Lacci più larghi per la sostituzione dei generici nelle farmacie pugliesi. A prevederlo l’accordo firmato la settimana scorsa da Regione e Federfarma per la distribuzione dei presidi ai diabetici. Nell’intesa, infatti, i firmatari concordano sulla necessità di rivedere i paletti che oggi impediscono al farmacista di sostituire quando il medico indica in ricetta il nome commerciale del generico; con un provvedimento da adottare nelle prossime settimane, la Regione consentirà la sostituzione in tutti i casi in cui il prodotto proposto abbia prezzo inferiore o uguale a quello prescritto. «È un risultato che ci soddisfa» commenta il presidente di Federfarma Puglia, Arnaldo Tempesta «perché dà al farmacista più libertà rispetto alla gestione delle giacenze». Come si diceva, l’intesa ha definito le condizioni per la distribuzione in farmacia dei presidi per diabetici: il compenso unitario pattuito ammonta a 0,55 euro Iva compresa e i quantitativi da erogare sono fissati dal medico di famiglia mensilmente in base al Piano terapeutico approvato dall’Asl. «Inoltre» aggiunge ancora Tempesta «l’intesa sancisce l’impegno della Regione a rivedere entro luglio le indennità per le farmacie rurali, a rivedere la legge sui turni estivi e a modificare le norme sul decentramento in senso favorevole ai titolari, con una maggiore flessibilità».
Farmacista33 – 4 luglio 2011