SNAMI. Cosa aspetta il Governo per attuare il Decreto Semplificazioni per le ricette per l’uso cronico dei farmaci?

SNAMI dopo quasi un anno dall’approvazione del Decreto Semplificazioni constata che buona parte del decreto non sia ancora stato attuato.

ATTUAZIONE IMMEDIATA DELLA DEMATERIALIZZATA ANNUALE PER I PAZIENTI CRONICI

SNAMI – Roma, 4 novembre 2024  SNAMI dopo quasi un anno dall’approvazione del Decreto Semplificazioni constata che buona parte del decreto non sia ancora stato attuato.

Il presidente SNAMI, Angelo Testa, dichiara: “Apprezziamo la visione del Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha posto l’accento sull’importanza della semplificazione amministrativa per i medici di famiglia e sul miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, resta un quesito fondamentale: perché queste misure dopo circa un anno non sono ancora entrate pienamente in vigore?

Il lavoro dei medici di famiglia continua a essere iper-burocratizzato, costringendoci a ripetere la prescrizione di farmaci cronici ogni mese o due mesi. Questo meccanismo non solo rallenta il nostro lavoro, ma sottrae tempo prezioso alla cura dei pazienti.”

Il vero snodo per i medici di famiglia è la dematerializzata per l’esigenza terapeutica annuale del cittadino, un passo avanti cruciale per semplificare la gestione delle terapie croniche che permette ai pazienti di ricevere le prescrizioni per un anno e di accedere a una scorta di farmaci per 30 giorni, in linea con le indicazioni terapeutiche. Questa norma offre un duplice vantaggio: agevola la vita dei pazienti – spesso anziani e con difficoltà di spostamento – e riduce l’onere amministrativo per i medici di famiglia, che potrebbero così dedicare più tempo alla clinica.

“Continuiamo a vedere le sale d’attesa piene di cittadini per la sola ripetizione delle ricette per terapie croniche,” aggiunge il presidente Testa. “Senza una rapida implementazione di queste misure, l’obiettivo di alleggerire il carico amministrativo e migliorare l’assistenza ai pazienti rischia di rimanere solo un’intenzione sulla carta.”

SNAMI sollecita quindi il Governo e il Ministro della Salute ad accelerare i decreti attuativi e le procedure informatiche necessarie per l’implementazione della norma. La categoria dei medici di famiglia e i pazienti cronici meritano un sistema sanitario più efficiente e meno burocratizzato.

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Deleghe in materia di procedimenti amministrativi


Nota:

Il Decreto Semplificazioni (2020) è stato uno dei provvedimenti adottati dal governo italiano per semplificare la burocrazia e facilitare l’accesso ai servizi pubblici, introducendo misure per velocizzare i processi amministrativi e migliorare l’efficienza delle pubbliche amministrazioni. È stato successivamente integrato e modificato con diverse misure, anche per quanto riguarda il settore sanitario nel maggio 2023.

In particolare, per quanto riguarda le ricette mediche, il Decreto Semplificazioni ha previsto una serie di innovazioni che riguardano:

  1. Ricetta elettronica obbligatoria:
    Il Decreto ha accelerato l’introduzione della ricetta elettronica (anche per le prescrizioni di farmaci). Dal 2020, infatti, tutte le prescrizioni di farmaci devono essere fatte tramite ricetta elettronica, che può essere inviata direttamente dal medico alla farmacia, riducendo così la necessità di documenti cartacei.
  2. Estensione dell’uso delle ricette elettroniche per altre prestazioni:
    Oltre ai farmaci, la ricetta elettronica è stata estesa anche a tutte le prescrizioni di prestazioni specialistiche e diagnostiche. Questo ha permesso una gestione più agile e sicura delle prescrizioni da parte delle strutture sanitarie e ha facilitato l’accesso ai servizi da parte dei cittadini.
  3. Facilitazioni per le farmacie e i cittadini:
    Con la ricetta elettronica, i cittadini possono accedere ai farmaci con una prescrizione digitale, evitando il rischio di smarrire il documento cartaceo. Le farmacie, d’altra parte, hanno un sistema più semplice per verificare la validità della ricetta e consegnare i farmaci.
  4. Ricetta dematerializzata per i pazienti cronici e oncologici:
    Il Decreto ha previsto la possibilità per pazienti cronici e oncologici di ricevere la ricetta dematerializzata, con la possibilità di eseguire le prescrizioni per un periodo più lungo e di ricevere i farmaci senza dover ripetere continuamente le visite.

Il Governo ha avuto la delega ad adottare, entro il 31 agosto 2024, uno o più decreti legislativi di semplificazione, razionalizzazione e per la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi in materia di turismo, di disabilità, farmaceutica e sanitaria fra cui la ripetibilità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche, terapeutiche, riabilitative e di presidi a favore dei pazienti cronici e per patologie invalidanti e l’introduzione a carattere permanente delle prescrizioni farmaceutiche digitali (Art. 4.h). Al riguardo, la relazione illustrativa evidenzia che nei decreti legislativi dovranno essere esplicitate le tipologie di prescrizioni per le quali si prevede il rilascio di una ripetibilità illimitata.

Queste misure dovrebbero portare a una gestione più moderna e digitale delle prescrizioni mediche, con vantaggi sia per i professionisti sanitari che per i pazienti, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’efficienza del sistema sanitario.

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