Un corso di guida sicura per tutti i circa 500 dipendenti di Eli Lilly Italia che utilizzano l’auto aziendale. E’ l’iniziativa promossa dall’azienda farmaceutica di Sesto Fiorentino in collaborazione con Cosefi la business schooldi Confindustria Firenze e con il supporto dell’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus. Il programma si chiama Behind the wheelse prevede un corso completo di guida sicura che si terrà, nel corso del 2011, presso 4 autodromi italiani: Pavia, Siena, Anagni e Bari.
“Questo progetto assume un duplice significato perché da un lato testimonia l’impegno costante di Confindustria Firenze per la sicurezza sul lavoro, dall’altro evidenzia che il concetto di sicurezza non finisce al cancello dell’azienda – sottolinea Stefano Guarnieri, presidente della Sezione Territoriale Fiorentina Nord di Confindustria Firenze – il tema della sicurezza sul lavoro non può esaurirsi infatti in una serie di prescrizioni da osservare ma deve divenire una vera e propria cultura radicata nelle coscienze dei lavoratori e di chi fa impresa".
"Per questo, da anni Eli Lilly, promuove programmi di formazione su argomenti cruciali per la sicurezza e la salute dei propri dipendenti", sottolinea Roberto Pedrina, Legal Affairs and Human Resources Director. "L’obiettivo in fabbrica è quello di avere zero infortuni e con questo programma ci rivolgiamo ai circa 500 colleghi e collaboratori che per lavoro si mettono su strada quotidianamente. Il messaggio è molto semplice: che si cominci a riflettere sul concetto di rischio, sul ruolo e sulle responsabilità dell’individuo in materia di prevenzione e su com’è possibile diminuire il rischio con comportamenti positivi, a tutto vantaggio, nel nostro caso, non solo del dipendente ma anche del privato cittadino che potrebbe essere coinvolto in un incidente stradale".
Il progetto si è reso possibile anche grazie al finanziamento di Fondimpresa ottenuto attraverso la parternship con Cosefi.
L’Associazione Lorenzo Guarnieri, nata in seguito al grave incidente stradale che costò la vita a Lorenzo, 17 anni, ucciso da uno scooter guidato da un uomo risultato positivo ai test di alcool e droga, sarà il testimonial e parlerà in apertura di ogni singola sessione per sottolineare l’importanza per tutti di avere un comportamento consapevole e corretto alla guida.
Redazione di Met