Settore chimico-farmaceutico, firmato l’avviso comune
15 febbraio 2018 – rassegna.it
Siglato da sindacati e aziende. L’intesa dà seguito al Patto per innovazione, produttività, occupabilità e responsabilità sociale. Il piano riguarda l’istituzione di un fondo bilaterale di solidarietà, attivato su scelta volontaria di lavoratori e imprese
Farmindustria, Federchimica e organizzazioni sindacali (Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil) hanno trovato la soluzione per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di molti giovani garantendo responsabilmente il ricambio generazionale e l’invecchiamento attivo dei lavoratori. È questo l’obiettivo dell’avviso comune che è stato siglato, dando seguito al percorso previsto dal “Patto per
Il progetto riguarda l’istituzione di un fondo bilaterale di solidarietà, attivato su scelta volontaria dei lavoratori e imprese del settore, gestito dall’Inps a seguito della pubblicazione del decreto istitutivo da parte dei ministeri del Lavoro e dell’economia. Il fondo, primo in Italia per il suo genere, prevede prestazioni cumulabili tra loro e riguardanti tutti i lavoratori, compresi i dirigenti, al fine di: erogare un assegno straordinario per il sostegno al reddito ai lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni; assicurare ai lavoratori prestazioni ulteriori, rispetto a quelle previste dalla legge, in caso di cessazione volontaria del rapporto di lavoro; contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale.
Ancora una volta le associazioni di categoria e i sindacati dei settori chimico e farmaceutico “presentano una proposta fortemente innovativa, che conferma la qualità del sistema delle relazioni industriali – spiegano -. L’istituzione del fondo rappresenta, infatti, un altro importante tassello per la tutela dei lavoratori e per rendere il settore sempre più innovativo e competitivo a livello internazionale in uno scenario di veloci e profonde evoluzioni tecnologiche e scientifiche. Un approccio socialmente responsabile, dettato non da situazioni contingenti di crisi, ma dalla consapevolezza che servono strumenti concreti per affrontare i rapidi cambiamenti che la rivoluzione digitale e tecnologica impone, con l’inserimento di nuove figure professionali e di nuove competenze“, concludono.
Il progetto riguarda l’istituzione di un Fondo Bilaterale di Solidarietà, attivato su scelta volontaria dei lavoratori e imprese del settore, gestito dall’INPS a seguito della pubblicazione del decreto istitutivo da parte dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia.
Il Fondo, primo in Italia per il suo genere, prevede prestazioni cumulabili tra loro e riguardanti tutti i lavoratori, compresi i dirigenti, al fine di:
- erogare un assegno straordinario per il sostegno al reddito ai lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni;
- assicurare ai lavoratori prestazioni ulteriori, rispetto a quelle previste dalla legge, in caso di cessazione volontaria del rapporto di lavoro;
- contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale.
Gli obiettivi di questo Fondo consistono nel far fronte ai processi di innovazione delle imprese che tendono ad espellere i lavoratori più anziani con il rischio che questi non abbiano le condizioni di poter accedere al pensionamento e di poter favorire anche il ricambio generazionale.
Notizie correlate: Comunicato stampa congiunto
Accordo per la costituzione del Fondo di Solidarietà Bilaterale