La vicenda, su cui indagano i carabinieri, risale allo scorso marzo, quando un’agenzia di viaggi umbra si è accordata con un tour operator di Carbonera per l’organizzazione di una vacanza premio in grande stile in Grecia. Il pacchetto, secondo quando riportato da La Tribuna di Treviso, avrebbe previsto il soggiorno all-inclusive in albergo
Ma solo pochi giorni fa il colpo di scena. Il titolare del tour operator avrebbe comunicato via mail l’insorgere di presunti dissidi con gli albergatori greci sostenendo di aver inviato loro i 125.000 euro di acconto arrivati via bonifico bancario.
Dall’altra l’agenzia umbra che, convinta che si tratti di una scusa, ha denunciato il tour operator e chiesto il sequestro dei conti correnti.