Una maxi truffa da 125 mila euro. Ammonterebbe a tanto la caparra incassata da un tour operator del trevigiano per l’organizzazione di una vacanza premio per 306 dipendenti di un’industria farmaceutica di Terni ora andata in fumo.
La vicenda, su cui indagano i carabinieri, risale allo scorso marzo, quando un’agenzia di viaggi umbra si è accordata con un tour operator di Carbonera per l’organizzazione di una vacanza premio in grande stile in Grecia. Il pacchetto, secondo quando riportato da La Tribuna di Treviso, avrebbe previsto il soggiorno all-inclusive in albergo cinque stelle dal 27 agosto al 3 settembre e voli charter per un prezzo complessivo di 285.570 euro.
Ma solo pochi giorni fa il colpo di scena. Il titolare del tour operator avrebbe comunicato via mail l’insorgere di presunti dissidi con gli albergatori greci sostenendo di aver inviato loro i 125.000 euro di acconto arrivati via bonifico bancario.
Dall’altra l’agenzia umbra che, convinta che si tratti di una scusa, ha denunciato il tour operator e chiesto il sequestro dei conti correnti.