Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar del Lazio e rigettato il ricorso dell’Antitrust sulla segnalazione di un medico cui un Isf aveva mostrato un pieghevole su un trattamento per l’osteoartrosi, ritenendola pubblicità ingannevole e vietandone la sua ulteriore diffusione. Con la sentenza n. 5297/2011 il Consiglio di Stato ha ritenuto che, nel caso specifico, fosse ragionevole considerare che il messaggio in questione non fosse preordinato alla diffusione presso il pubblico generale, al fine di promuovere la vendita del prodotto, ma assumeva piuttosto una finalità informativa ad uso mirato, come tale fuori dal campo delle disposizioni inerenti le pratiche commerciali scorrette.
(Italia oggi Pag.43 – 13/10/2011)