Arruolata per seminare la pace in uffici, open space e laboratori. E’ la ‘peace manager’ – al secolo Antonella Zaghini – una figura che debutta a Milano, in un’azienda attiva nel settore dell’omeopatia, Guna. La società, che conta oltre 200 dipendenti (fra gli interni e la rete di informatori scientifici) è la prima a essersi dotata di una professionista della ‘non violenza’, per prevenire conflitti e garantire che sul posto di lavoro regni un clima di armonia. Il peace manager di Guna ha 49 anni, è sposata con un figlio, ed è l’impiegata ‘zero’ dell’azienda, una veterana al lavoro nel quartier generale di via Palmanova da ormai 29 anni. Zaghini fa parte dello staff di presidenza e si occupa di Corporate social responsability.
Da un anno a questa parte ha assunto il nuovo incarico, ispirato da un’esperienza vissuta da Guna nel novembre del 2009: la Marcia mondiale per la pace e la non violenza. L’azienda omeopatica ha ‘adottato’ i 3 mila chilometri della tappa italiana, offrendo il suo supporto attivo.
"Poi ci siamo detti che quel patrimonio di valori non avremmo voluto perderlo. L’idea che abbiamo avuto è stata quella di calare il concetto di pace nella nostra quotidianità e quindi all’interno dell’azienda, sul posto di lavoro, nei rapporti interpersonali con i colleghi", spiega Zaghini all’Adnkronos Salute.
Il peace manager nasce con questi obiettivi, all’ombra di una figura che in materia di non violenza ha fatto scuola: Ganhdhi.
Lucia Scopelliti – 26 settembre 2011 – PharmaKronos