Superava il numero degli abitanti della Calabria, pari a poco piu’ di 2 milioni, quello delle persone per cui la Regione pagava l’assistenza medica, fino alla verifica compiuta dagli uffici dell’assessorato alla Salute in base ai dati della nuova anagrafe introdotta su iniziativa dell’assessore Doris Lo Moro. Ieri, nel corso di una manifestazione pubblica, Lo Moro aveva reso noto che la Regione aveva corrisposto per diversi anni i rimborsi ai medici di base per circa 400.000 persone inesistenti, perche’ decedute, non piu’ residenti in Calabria o erroneamente conteggiate piu’ volte. Con un aggravio per le casse regionali di circa 30 milioni di euro annui, considerato che il costo di ogni assistito e’ di 30-60 euro all’anno.