29 ottobre 2011
| Alberto Parodi
Savona – Una task force di “ispettori” Asl che faranno le pulci alle ricette dei medici di famiglia e all’operato dei farmacisti con l’obiettivo di far risparmiare all’azienda un milione di euro entro l’anno.
L’Asl spende in media sino ad oggi 254 euro pro capite per ogni cittadino del savonese. L’obiettivo è scendere a fine anno a 244 euro. Cifra comunque ancora troppo alta per stare in equilibrio secondo gli uffici Asl.
Serve quindi un piano straordinario per risparmiare ancora nel settore del consumo di farmaci e delle prescrizioni ai pazienti. L’Asl 2 savonese ha la spesa infatti più alta rispetto alle altre “sorelle” liguri.Ed ecco l’intenzione di incentivare, raddoppiando se non triplicando, i controlli su medici e farmacisti per verificare i contenuti delle ricette. In particolare l’appropriatezza di dosaggi e tipi di medicinale. Obiettivo far risparmiare le casse dell’Asl che entro fine anno dovrà “tagliare” un altro milione di euro, dopo i 2,5 già risparmiati dall’inizio dell’anno per la spesa farmaceutica. Già all’opera una task force di personale qualificato- borsiste della Regione con recente specializzazione in farmacologia- per fare le pulci alle ricette di medici di famiglia e farmacisti e vigilare sulle loro ricette e comportamenti.
L’incarico di screening sull’appropriatezza delle prescrizioni è finalizzato ad incrementare il risparmio Asl. Per farlo salire, dopo i 2,5 già recuperati dall’inizio dell’anno a 5 milioni per il prossimo anno.