Il provvedimento è in grado di minare la qualità delle terapie erogate alle persone affette da tumori, sclerosi multipla e malattie rare. Si prevedono delle deroghe ma è stato determinato un costo medio annuo per patologia da assumere come riferimento. Un dato aritmetico che potrebbe non rappresentare la scelta economicamente più conveniente.
Il contenuto dell’atto è in grado di avere dirette ripercussione sulla qualità della vita delle persone affette da tumori, sclerosi multipla e malattie rare. Si prevedono delle deroghe ma è stato determinato un costo medio annuo per patologia da assumere come riferimento.
Un dato aritmetico che potrebbe non rappresentare la scelta economicamente più conveniente. I farmaci innovativi – dal prezzo spesso ritenuto elevato – possono consentire di ridurre i tassi di ospedalizzazione, di diradare i controlli e, in definitiva, di gestire una migliore terapia di mantenimento.
L’avvocato azzurro ha poi evidenziato alcune discrepanze in merito alla tendenza registrata a livello nazionale: “Mentre a Roma si decide di finanziare attraverso la legge di Stabilità un fondo per i farmaci innovativi, a Cagliari oscuri burocrati si comportano come ragionieri di bassa lega. L’assessore alla Sanità Luigi Arru spieghi cosa ha intenzione di fare”. Sull’aumento della spesa destinata all’acquisto di farmaci è intervenuto anche il predecessore dell’attuale governatore, Ugo Cappellacci. L’ex presidente ha evidenziato come, durante il suo mandato, si sia riusciti a risparmiare senza intaccare la qualità delle prestazioni erogate sul territorio e negli ospedali.
Notizia correlata: Assessore Arru: “Diminuire spesa farmaceutica”. Locci: “Rischio per pazienti”. Cappellacci: “Tengono lezioni, ma incapaci”
Basta tagli, Lorenzin dica che sanità vuole
Malattie rare, l’odissea dei chemiosensibili costretti sul lastrico per curarsi