Sanofi sarebbe vicina a un accordo con la società di private equity Advent International per la cessione di Zentiva, la business unit europea dei farmaci generici. Costo dell’operazione: circa 2 miliardi di Euro. La parola ora passa al consiglio di amministrazione di Sanofi, che già nella riunione prevista per l’inizio della prossima settimana potrebbe dare il placet all’accordo.
Questa notizia arriva dopo l’ufficializzazione dei ritiri della società di private equity Nordic Capital e della farmaceutica indiana Torrent Pharma, quest’ultima maggiormente accreditata per l’acquisizione rispetto agli altri competitor. La cessione di Zentiva rientra nel piano di razionalizzazione della pipeline cominciato da Sanofi nel 2016, con la dismissione di Merial, l’Animal Health Unit, oggetto di un asset swap con la Consumer Health di Boehringer Ingelheim.
Alcuni giorni fa, un portavoce dell’azienda ha annunciato la cessione di 12 brand farmaceutici non core a Cooper-Vemedia per 158 milioni di euro.
Zentiva è presente in 50 paesi e lo scorso anno ha incassato 760 milioni di euro, il 4,9% in meno rispetto al 2016. Oltre a vendere, tuttavia, Sanofi, nel primo quarter dell’anno, ha anche realizzato delle acquisizioni: la biotech Ablynx per 4,8 miliardi di dollari e Bioverativ, produttore di farmaci contro l’emofilia, per 11,6 miliardi di dollari.
Daily Health Industry – 17 aprile 2018
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