Speranza di vita ai vertici della Ue, bassa mortalità infantile. Migliora la qualità dell’alimentazione e qualche timido progresso si registra anche per chi fa sport. Bassi livelli di consumo di alcol e fumo. Ma i “tagli alla sanità pubblica rischiano di escludere dai servizi le fasce meno abbienti della popolazione”. IL RAPPORTO
continua su quotidianosanità.it – 04/09/2015