Sanità: Grillo, ‘Corruzione altissima, rescindere legame con politica’. N.d.R.: sorpresa, gli ISF non c’entrano!

“Il tema del controllo della politica sulla sanità è urgentissimo e, nonostante i tanti scandali di questo ultimo periodo, è sempre rimandato e molto ignorato dalla politica stessa. Abbiamo avuto ben due presidenti di Regione, in Basilicata e in Umbria, finiti in inchieste legate alla sanità. È un settore ad altissima corruzione e serve rescindere il legame con la politica. Come serve tutelare i cittadini, e oggi non siamo nelle condizioni di farlo, ma un emendamento al decreto Calabria interverrà da subito sulle nomine dei direttori, perché oggi gli strumenti sono insufficienti”.

Così il ministro della Salute Giulia Grillo nel suo intervento in Senato alla presentazione, insieme al vicepremier Luigi Di Maio, del disegno di legge del M5S sulle nomine per merito dei direttori di Asl e ospedali del Ssn.

Già oggi pomeriggio il M5S presenterà un emendamento nel decreto Calabria, in Commissione Affari Sociali alla Camera, in cui sarà stabilito che in “attesa di un disegno di legge da approvare nei prossimi mesi”, si modificano da subito i meccanismi con cui si nominano i dirigenti del Ssn.

“Per il M5S – ha ribadito il ministro – rescindere il legame tra politica e sanità è prioritario”.

Regioni.it – 14 maggio 2019


BASTA NOMINE POLITICHE IN SANITÀ

Oggi è una giornata molto importante perché abbiamo presentato un disegno di legge che regolerà le nomine in sanità secondo la bussola della trasparenza e del merito. Le commissioni potranno scegliere solo i candidati con i migliori requisiti. Tutto sarà finalmente più chiaro e meritocratico

Così si cambia davvero la sanità.

Spezzare il legame tra la politica e i dirigenti sanitari è il primo essenziale passo per rimuovere le cause della corruzione che infesta da sempre il sistema salute. Dobbiamo privilegiare i curricula dei manager, non le clientele.

Con la salute dei cittadini non si scherza. Gli italiani meritano medici bravi, non i soliti raccomandati.

Giulia Grillo

(fonte Facebook)


Fp Cgil a ministro Grillo: ok su corruzione, ora confronto su Ssn

14 maggio 2019 – rassegna.it

“Un principio assolutamente condivisibile, aspettiamo ora di vedere i provvedimenti e di avviare presto un confronto per rilanciare, con urgenza, il Servizio sanitario nazionale”. Così il segretario nazionale Fp Cgil, Michele Vannini, commenta la proposta del M5S sulle nomine per merito dei direttori di Asl e ospedali del Ssn, presentata dal ministro della Salute, Giulia Grillo, e dal vicepremier, Luigi Di Maio.

“Abbiamo letto con interesse le dichiarazioni del ministro, in merito all’intenzione del governo d’intervenire per limitare le ingerenze della politica in tema di nomine in sanità. Indipendentemente dalle inchieste in corso, e prestando la dovuta attenzione a non alimentare inutili generalizzazioni in merito al livello di corruzione presente nel sistema, si tratta di un principio del tutto condivisibile.

Ora attendiamo di leggere il dettaglio dei provvedimenti, auspicando che la responsabile della Salute apra un confronto con il sindacato di categoria su questo, come su altri temi, che riguardano l’organizzazione e le misure, oramai indifferibili per sua stessa ammissione, utili alla messa in sicurezza e al rilancio del nostro Servizio sanitario nazionale”, conclude il dirigente sindacale.


N.d.R.: Bene, qualcuno si è accorto che i corruttori nel SSN non sono gli Informatori Scientifici del Farmaco ma probabilmente sono proprio quelli che assessori “competenti” hanno indicato come coloro che devono controllare la corruzione in generale e gli ISF in particolare. Sarebbe opportuno che ANAC facesse un bel Codice per il “personale politico” del SSN (ma qual’è quello non politico?)

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