Una vera e propria tirata di cinghia che sta mettendo in allarme i sindacati e non solo. I tagli pensati dal Governo per riuscire a far cassa senza mettere le mani nei portafogli degli italiani fa davvero paura a tutti o quasi.
La spending Review potrebbe fare “decine di vittime” a cominciare dalla già martoriata giustizia passando dalla sanità e finendo al pubblico impiego e ai dipendenti pubblici che già nei prossimi mesi diventeranno sempre di meno. I tagli non risparmieranno proprio niente e nessuno e se la giustizia dovrà dire addio ad oltre 280 uffici (tra tribunali, procure e sezioni distaccate), la sanità dovrà rinunciare alla bellezza di8,5 miliardi di euro in tre anni (un miliardo quest’anno).
In particolare, per la sanità il piano prevede chiusura di alcuni enti, riduzione del tetto della spesa farmaceutica, di beni e servizi e un taglio agli sprechi con l’arrivo di dosi personalizzate per i pazienti. I dipendenti pubblici, invece, iniziano a tremare dopo la conferma di un maxi esubero di circa diecimila unità. Confermati anche un taglio ai buoni pasto (da 7.8 euro a 5), riorganizzazione territoriale, licenziamenti e pensioni anticipate.
Scongiurato, invece, il rischio di un taglio alla tredicesima. Le novità saranno ufficializzate nel fine settimana.
3 Jul 2012