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Rottapharm, stop trattative con Clessidra-Avista

 

mercoledì 25 luglio 2012 14:13

MILANO, 25 luglio (Reuters) – La famiglia Rovati ha deciso di interrompere i negoziati per una partnership con gli operatori di private equity Avista e Clessidra a causa di divergenze sulla governance.

E’ quanto si legge in un comunicato di Rottapharm, che riporta le parole di Luca Rovati, amministratore delegato del gruppo farmaceutico. "Abbiamo deciso di interrompere le trattative, alla luce di differenze non conciliabili sui temi di governance".

Si tratta di un’evoluzione inattesa, dato che il deal pareva già praticamente chiuso e alcune banche dati specializzate in private equity lo consideravano come fatto.Il 9 luglio scorso, una fonte vicina al dossier aveva detto che l’accordo per l’ingresso di Avista-Clessidra nel capitale della società farmaceutica era cosa fatta e che il closing sarebbe avvenuto entro il mese di luglio.

Rovati sostiene, nella nota, che il gruppo ha deciso di mantenere "un approccio conservativo" e non incrementare l’attuale livello di leva, ora pari a 1,3 volte l’Ebitda, ponendo l’accento sulle prospettive di una società che vanta un margine Ebitda superiore al 30% e un margine di utile netto del 18%. "Pensiamo che i mercati finanziari e diversi investitori istituzionali e retail nel mondo saranno interessati a un’Ipo potenziale, che resta il nostro obiettivo", afferma l’AD.

La cessione del 50% del capitale a Clessidra-Avista, nei programmi della famiglia Rovati, avrebbe rappresentato il trampolino di lancio per un successivo approdo a Piazza Affari. Rovati spiega che il primo semestre è stato archiviato con ricavi in crescita del 3%, mentre l’utile netto è salito del 77%.

 

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