MILANO, 23 gennaio (Reuters) – Le trattative per l’ingresso di un investitore finanziario nel capitale del gruppo farmaceutico Rottapharm-Madaus sono in fase di stand-by.
E’ quanto riferiscono diverse fonti vicine alla materia, aggiungendo che il processo ha tempi piuttosto lunghi.
La settimana scorsa, alcuni organi di stampa avevano riferito di un’accelerazione dei negoziati tra la famiglia Rovati, a cui fa capo la società farmaceutica, e Avista Capital Partners, operatore di private equity Usa specializzato nel settore.
Il processo, però, non è in dirittura d’arrivo, ma "è lungo", dice una delle fonti. Un’altra parla di "pausa" e una terza di "fase di riflessione".
Un settimanale, oggi, ha dedicato un articolo al deal Rottapharm, riportando una dichiarazione di Luca Rovati, vice presidente e managing director di Rottapharm: "Siamo alla ricerca di un partner finanziario che ci supporti nella nostra strategia di sviluppo sui mercati internazionali e nei processi di acquisizione mirati ad incrementare la nostra quota di mercato sui segmenti per noi rilevanti", si legge, "considerando anche la nostra ferma intenzione di quotare la società in Borsa in un prossimo futuro. Rimane, comunque, molto chiaro", conclude Rovati, "che se non troveremo piena soddisfazione in alcuno dei partner con i quali oggi siamo impegnati nelle discussioni, non procederemo con nessuna transazione".
L’ultima frase di Rovati certifica che il processo non è al rush finale; come dice una delle fonti, "non si procede rapidamente".
Il 14 dicembre scorso, alcune fonti vicine alla situazione avevano detto a Reuters che sarebbero stati Advent International, Carlyle e Avista a contendersi una quota significativa del capitale di Rotta