Fakeshare II, avviato nel 2014 e naturale evoluzione del precedente progetto Fakeshare I (2013-2015), ha come scopo quello di estendere gli ambiti di utilizzo della piattaforma già creata per la condivisione di informazioni su casi riconducibili alla vendita illegale attraverso siti web non autorizzati ad altre tipologie di “crimine farmaceutico”, ovvero la produzione di farmaci falsificati, la promozione di farmaci attraverso i social network e i casi di furto e riciclaggio di medicinali.
La Conferenza di domani, che sarà introdotta e coordinata da Domenico Di Giorgio (nella foto), direttore dell’Ufficio Qualità dei prodotti e Contraffazione dell’Aifa, è rivolta alle agenzie regolatorie, alle forze di polizia, alle autorità doganali degli Stati membri e alle associazioni di settore e dei consumatori e ha lo scopo di fornire, attraverso la disamina della recente casistica, un aggiornamento sulle problematiche riconducibili al crimine farmaceutico e sulle relative strategie di contrasto, e presentare gli strumenti messi a punto nell’ambito del progetto Fakeshare II.
Saranno inoltre affrontate alcune tematiche di attualità, tra cui l’introduzione del logo comune europeo e il conseguente impatto del relativo regolamento sulla vendita di farmaci a distanza, le attività di contrasto alla vendita online illegale e il ruolo dei social network nella promozione di farmaci pericolosi.
Il programma dell’evento è disponibile a questo link.
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