Maurizio de Cicco: “Per i lavoratori “non c’e’ rischio” perché’ “la volontà è quella di poter dare continuità di lavoro ai dipendenti”.
(AGI) – Milano, 17 nov. – La Roche ha deciso di vendere lo stabilimento di Segrate (Mi) ma per i lavoratori “non c’e’ rischio” perche’ “la volonta’ e’ quella di poter dare continuita’ di lavoro ai dipendenti”. Questo il quadro tracciato dal presidente e amministratore delegato della Roche, Maurizio de Cicco, dopo che la societa’ ha deciso di cedere il sito produttivo di Segrate, assieme ad altri 3 in Europa e negli Usa, nell’ambito della revisione della rete produttiva. A margine di un incontro al Circolo della Stampa di Milano, de Cicco ha spiegato: “E’ una decisione che viene presa da casa madre perche’ nel ciclo naturale dei nostri prodotti in questo momento la produzione di solidi e’ in declino e lo sara’ ancor di piu’ nei prossimi anni, quindi e’ il momento giusto per poter mettere in vendita questi siti alle migliori condizioni, prima che invece poi ci sia il vero crollo. Per cui credo che sia forse la cosa piu’ giusta da fare in questo momento”. L’ad assicura che “la volonta’ e’ quella di poter dare continuita’ di lavoro ai dipendenti di Segrate”, dove lavorano 380 persone.
Al momento “ci sono dei contatti che vengono seguiti a livello centrale perche’ non e’ solamente un problema di Segrate, e’ un problema dei 4 siti produttivi, di cui 3 in Europa e uno in America”. De Cicco, infine, si mostra ottimista sul fatto che la vicenda possa chiudersi positivamente: “Io sono sempre ottimista e mai come in questo caso”. (AGI) .
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