La farmaceutica svizzera aveva annunciato il 12 novembre scorso un piano globale di ristrutturazione che interessa, oltre l’impianto spagnolo, i suoi stabilimenti in Irlanda (Clarecastle), Stati Uniti d’America (Florence) e in Italia (Segrate) per un totale di 1.200 dipendenti.
ALBERTO VIGARIO – 17/12/2015 – el Economista
La Roche farmaceutica ha raggiunto un accordo preliminare per vendere il suo stabilimento di produzione di Madrid – situato a Leganés- alla società greca Famar. La multinazionale svizzera ha annunciato il mese scorso la sua intenzione di trasferire la sua unica fabbrica in Spagna, dove il lavorano 250 dipendenti, perché il suo volume di produzione si era ridotto negli ultimi anni al 50% della sua capacità.
Secondo fonti informate sull’operazione, consultato da el Economista, le due società hanno firmato una lettera di intenti, con cui si è aperto un periodo di negoziato per raggiungere un accordo definitivo sulle condizioni del trasferimento. Le due società prevedono di chiudere l’affare nel primo trimestre del 2016 per rendere il trasferimento definitivo nel corso del secondo trimestre del prossimo anno. Inoltre, la Roche si è impegnata, secondo le fonti consultate, continuerà ad utilizzare la fabbrica di Leganés come fornitore per cinque anni dopo il trasferimento effettuato.
La greca Famar farmaceutica è un’azienda familiare specializzata nella fabbricazione di prodotti farmaceutici per conto terzi e ha già esperienza in questo tipo di trasferimenti in Spagna. In particolare, nel corso del 2011 è stata la stessa società che ha acquistato l’impianto di produzione di un’altra multinazionale farmaceutica, in questo caso la Sanofi-Aventis, situata nel sobborgo madrileno di Alcorcón e in cui lavoravano 330 persone. La società ha poi preso l’intera forza lavoro di Sanofi a Alcorcón.
Ora, il comitato d’impresa di Roche a Leganes, già stato informato delle intenzioni delle aziende, inizierà le trattative con la società greca per garantire l’occupazione. In questo caso, Roche ha anche promesso di negoziare con la sua forza lavoro un pino per il futuro, se ci fossero licenziamenti in fabbrica e che la società svizzera si titerrebbe responsabile. Roche mantiene anche la sua intenzione di continuare a fare gli investimenti che sono stati già pianificati.
La farmaceutica Famar, fondata nel 1949, è presente oltre che in Spagna, Grecia, Francia, Italia e Paesi Bassi, con un totale di 11 stabilimenti di produzione. La sua forza lavoro è di più di 3.100 dipendenti e ha un fatturato annuo di circa 380 milioni di euro. Con l’acquisizione della sua prima fabbrica nel nostro paese, quattro anni fa, la farmaceutica greca aveva annunciato l’intenzione di “estendere la propria presenza nel mercato spagnolo.”
Produce ‘Lexatin’
L’impianto industriale Roche a Leganes – legato alla società dal 1994 dopo l’acquisizione di Syntex- è specializzato nella produzione di forme solide (compresse e capsule di gelatina dura), e oltre a fornire il mercato spagnolo esporta in 95 paesi. In questa fabbrica viene prodotto, per esempio, il famoso ansiolitico Lexatin.
La sua capacità attuale è di circa 600 tonnellate di farmaci sfusi e 30 milioni di container. Nel 2014 il volume di produzione era di 381 tonnellate, 1.376 milioni di compresse, 209 milioni di capsule e 19,7 milioni di container.
250 dipendenti
Nell’impianto di produzione a Leganes la svizzera Roche dà lavoro a 250 persone direttamente e indirettamente altri 100. La farmaceutica aveva annunciato il 12 novembre scorso un piano globale di ristrutturazione che interessa, oltre l’impianto spagnolo, i suoi stabilimenti in Irlanda (Clarecastle), Stati Uniti d’America (Florence) e in Italia (Segrate) per un totale di 1.200 dipendenti. Roche gestisce un centro di ricerca e sviluppo a Madrid.