(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 20 mag – Il gruppo farmaceutico Roche stima di restituire al Ssn (Servizio sanitario nazionale) 51 milioni di euro per il periodo 2012-2015 grazie agli accordi commerciali sui farmaci con l’agenzia Aifa. Cosi’ una nota della societa’ elvetica.
“Roche e’ da sempre impegnata nel garantire la sostenibilità re-immettendo risorse all’interno del sistema salute italiano e a ricercare soluzioni che consentano di liberarne altre affinché vengano reinvestite a beneficio del paziente”, ha affermato Maurizio de Cicco, a.d. di Roche SpA, che aggiunge: “per questo motivo con coraggio siamo stati pionieri nell’attivare con Aifa accordi negoziali per i farmaci innovativi, con l’obiettivo di coniugare un accesso appropriato alla sostenibilita’ del Paese’.
Il gruppo cita in particolare come esempio di eccellenza l’antitumorale Avastin, che viene utilizzato anche per trattare alcune patologie oculari, per il quale e’ stato siglato con con Aifa un accordo ‘multi-indicazione’ che lega il rimborso del farmaco al differente valore del trattamento nelle diverse indicazioni. Dal 2007 al 2012, grazie agli accordi negoziali, Avastin ha restituito 47,5 milioni e si stima che ne verserà altri 42 al Ssn per il 2012 – 2015.
Roche ricorda infine che, oltre agli accordi negoziali con Aifa, in seguito all’introduzione del payback ospedaliero (il meccanismo che impone dal 2013 alle aziende farmaceutiche impegnate in innovazione di farsi carico del 50% dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera) “contribuisce al ripiano per circa il doppio della propria quota di mercato, risultando di gran lunga l’azienda che maggiormente contribuisce al ripiano con circa ulteriori 150 milioni complessivi, di cui 85 milioni per la sola spesa 2014”.
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(RADIOCOR) 20-05-16 13:58:15 (0319) 5 NNNN