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Roche. Cambio al vertice: Thomas Schinecker nuovo CEO al posto di Severin Schwan

Roche ottiene buoni risultati nei primi sei mesi del 2022 anche se nel secondo trimestre il giro d'affari è salito meno di quanto avesse fatto nel primo trimestre.

Roche: cambiamento nel Consiglio di amministrazione e nel Comitato esecutivo aziendale nella primavera del 2023

Roche – July 21, 2022

  • Christoph Franz ha deciso di non chiedere la rielezione al Consiglio di amministrazione in occasione dell’Assemblea Generale Annuale (AGM) di marzo 2023
  • Il Consiglio di Amministrazione intende proporre Severin Schwan come nuovo Presidente all’Assemblea Generale Annuale
  • Il Consiglio di amministrazione ha nominato Thomas Schinecker nuovo CEO di Roche a partire dal 15 marzo 2023

Roche ha annunciato oggi che Christoph Franz ha deciso di non candidarsi alla rielezione nel Consiglio di amministrazione dell’AGM – Assemblea Generale Annuale – nel marzo 2023. Il Consiglio di amministrazione intende proporre Severin Schwan come nuovo Presidente dell’AGM e ha nominato Thomas Schinecker nuovo CEO di Roche a effetto 15 marzo 2023.

Christoph Franz è stato eletto nel Consiglio di amministrazione di Roche nel 2011 e ne è Presidente dal 2014.

Il Consiglio di amministrazione di Roche proporrà Severin Schwan come nuovo Presidente all’AGM del 14 marzo 2023. Severin Schwan è membro del Corporate Executive Committee dal 2006 e ricopre la carica di CEO dell’azienda dal 2008. È stato membro di nel Consiglio di amministrazione di Roche dal 2013.

André Hoffmann, vicepresidente del consiglio di amministrazione e rappresentante del gruppo di azionisti Oeri e Hoffmann con diritto di voto in comune: “Grazie alla visione strategica a lungo termine di Christoph, ha guidato la nostra azienda con sicurezza e successo in tempi difficili. Il continuo successo di Roche è dovuto in gran parte ai suoi contributi personali. Vorrei ringraziarlo sinceramente, anche a nome delle nostre famiglie. Come in passato, siamo in grado di garantire la successione ai ruoli di Presidente e CEO con eccellenti leader all’interno di Roche. Questa è una grande qualità della nostra azienda”.

A partire dal 15 marzo 2023, il Consiglio di amministrazione ha nominato Thomas Schinecker, attualmente CEO della Divisione Diagnostica, CEO di Roche, succedendo a Severin Schwan. Thomas Schinecker ha conseguito un dottorato di ricerca in Biologia Molecolare e ha lavorato per Roche in diverse posizioni dirigenziali dal 2003. Nell’agosto 2019 è diventato CEO della Divisione Diagnostica e membro del Corporate Executive Committee.

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Roche ottiene buoni risultati nei primi sei mesi del 2022

Roche – July 21, 2022

  • Il fatturato del gruppo cresce del 5% a tassi di cambio costanti (CER) e del 5% in franchi svizzeri
  • Le vendite della Divisione Farmaceutica aumentano del 3%; continua forte domanda di nuovi medicinali per il trattamento di malattie gravi; come previsto, l’impatto dei biosimilari rallenta ulteriormente
  • Le vendite della Divisione Diagnostica crescono dell’11%; una forte attività di base in corso; la domanda di test COVID-19 dovrebbe diminuire nella seconda metà dell’anno
  • L’utile netto IFRS aumenta del 12% (12% in franchi svizzeri), mentre l’utile per azione core dell’11%.
  • I momenti salienti del secondo trimestre: Approvazioni UE di Polivy (trattamento di prima linea per la forma aggressiva di cancro del sangue), Lunsumio (linfoma follicolare) e Tecentriq (cancro del polmone in stadio iniziale); Domanda di autorizzazione all’immissione in commercio dell’UE presentata per glofitab (tumore del sangue)
  • Approvazione statunitense di Evrysdi (bambini di età inferiore ai due mesi con atrofia muscolare spinale) e revisione prioritaria statunitense di Lunsumio
  • Lancio di piattaforme e sistemi innovativi per la diagnostica del cancro tissutale, di soluzioni di autocampionamento HPV e kit per il test del virus del vaiolo delle scimmie
  • Confermate le previsioni per il 2022

Nota:

Secondo gli analisti Roche rallenta la crescita, sulla scia del minore dinamismo generato da test e medicinali legati al coronavirus.

Nei primi sei mesi Roche ha conseguito un fatturato di 32,3 miliardi di franchi, in progressione del 5% rispetto allo stesso periodo del 2021. La divisione farmaceutica ha contribuito con 22,3 miliardi (+3%), quella diagnostica con 9,9 miliardi (+10%). A cambi costanti l’incremento delle vendite del gruppo si è attestato pure al 5%, un dato inferiore al +11% che era stato osservato dopo i primi tre mesi del 2022.

L’utile netto ha raggiunto 9,1 miliardi, in aumento del 12%, un’evoluzione influenzata positivamente anche dalla fine della vertenza su un brevetto in Giappone e dal riacquisto di azioni proprie dal concorrente Novartis. Il risultato operativo di base – quello che più conta per gli osservatori – è salito del 9% a 12,7 miliardi. I dati pubblicati oggi sono leggermente superiori alle previsioni degli analisti.

Le previsioni per il futuro sono orientate alla cautela: il gruppo si aspetta ricavi stabili o in crescita a una bassa cifra percentuale. La dirigenza ribadisce inoltre che le vendite di preparati e test legati al Covid-19 diminuiranno di circa 2 miliardi franchi, attestandosi a circa 5 miliardi. La società si impegna comunque ad aumentare il dividendo.

La reazione della borsa alle novità odierne non è stata di entusiasmo: in mattinata il buono di godimento Roche – è questo il valore principale che viene scambiato sul mercato – è arrivato a perdere quasi il 2%, per poi risollevarsi in calo frazionale, nell’ambito di un mercato che praticamente marciava sul posto. Dall’inizio dell’anno il titolo è arretrato del 13% e negativa (-8%) è anche la performance sull’arco di 52 settimane.

Roche è un gruppo con sede a Basilea, attivo in oltre 100 paesi al mondo. Ha quote di mercato particolarmente elevate nel settore dei farmaci tumorali e della diagnostica. L’azienda è stata fondata nel 1896 da Fritz Hoffmann-La Roche (1868-1929). Diversi suoi preparati hanno fatto la storia della medicina e oggi Roche, per ampiezza del fatturato, è la più grande azienda farmaceutica del mondo.

Fonte Blue News – 23 luglio 2022

Redazione Fedaisf

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