Ripiano spesa farmaceutica. Aifa emana nuova Determinazione

L’annullamento della precedente e la nuova emanazione sono state rese necessarie dopo il riesame della spesa farmaceutica territoriale 2010, che ha evidenziato come non vi sia stato lo sforamento del limite del tetto previsto del 13,3% sul Fondo sanitario nazionale. Ecco il nuovo testo.

20 GIU – Novità per il ripiano della spesa farmaceutica. A seguito dei numerosi ricorsi presentati dalle Aziende Farmaceutiche avverse la Determinazione Aifa del 7 febbraio 2012 (G.U. n.33 del 9-2-2012), successivamente modificata dalla Determinazione Aifa del 27 febbraio 2012 (G.U. n.50 del 29-2-2012), recante: “Ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per l’anno 2010”, e delle Sentenze del TAR Lazio, sez. III Quater, datate 29 marzo 2012, 18 e 30 aprile 2012, 16 maggio 2012 che avevano portato alla sospensione di tali determinazione, infatti, l’Aifa ha proceduto al riesame della spesa farmaceutica territoriale 2010 attraverso l’aggiornamento del monitoraggio della spesa farmaceutica e del rispetto del tetto programmato della spesa farmaceutica territoriale, relativi al periodo gennaio-dicembre 2010.

La conseguenza è stata l’annullamento della Determinazione precedente e l’emanazione, da parte dell’Aifa, di una nuova determinazione (datata 15 giugno 2012). Un provvedimento reso necessario dai diversi risultati sui risultati di spesa farmaceutica emersi nel corso della verifica.

In sintesi, spiega l’Aifa in una nota, è stato rilevato un livello di spesa nazionale per la farmaceutica territoriale di 13.941 milioni di euro (pari al 13,28% del fabbisogno sanitario), equivalente ad un avanzo assoluto di -24.0 milioni di euro rispetto al tetto del 13,3% (13.965 milioni di euro). I dati, quindi, testimoniano che nel 2010 non si è verificato alcun sfondamento del tetto di spesa farmaceutica programmato. Che nella determinazione del 7 febbraio era invece stato quantificato in 23.035.247 di euro, il cui ripiano era stato posto a carico delle aziende farmaceutiche per 17.115.649 euro e a carico di grossisti e farmacisti per i restanti 5.919.598

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