Da ottobre le prescrizioni saranno elettroniche. Il medico di base le inserirà in rete e per ottenere il medicinale basterà recarsi in farmacia con la tessera sanitaria. ‘Occorrerà verificare la questione della tutela della privacy, perché tutti quei dati sensibili viaggiano on line’ commenta il presiedente di Federfarma Annarosa Racca. ‘Noi farmacisti siamo tenuti al segreto professionale e quando un paziente arriva da noi con la ricetta sa che è tutelato. Ora, con il nuovo sistema, occorrono protezioni adeguate’.
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