All’insegna della parità di genere le nomine effettuate nei giorni scorsi in casa Pd, dove la direzione del partito “ha deciso di formalizzare gli incarichi alla guida dei dipartimenti che affiancheranno il segretario e la segreteria nei prossimi mesi”, allo scopo di “affrontare al meglio le sfide dei prossimi mesi il Partito Democratico”. I dipartimenti sono 40, salomonicamente affidati a 20 donne e 20 uomini.
La nomina di maggiore interesse per la professione farmaceutica è certamente quelle di Federico Gelli (nella foto), confermato senza sorprese alla guida del dipartimento Sanità.
Federico Gelli è medico specializzato in sanità pubblica ed è deputato della XVII legislatura, eletto nella Circoscrizione Toscana nella lista del PD.
A Castelnuovo ha passato l’infanzia e l’adolescenza. Fin da giovanissimo si è impegnato nell’associazionismo e nel volontariato, prima negli scout dove si è impegnato per oltre dieci anni e dove ha conosciuto il futuro premier Matteo Renzi, poi nelle Acli dove dal 1990 al 2000 è stato presidente provinciale di Pisa e membro della direzione nazionale. Si è laureato in Medicina e Chirurgia a Pisa, con specializzazione in sanità pubblica. Nel 1997 è diventato vicedirettore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa e fino al 2000 ha coordinato l’attività di donazione e trapianto di organi e tessuti. Nel settembre del 2011 ha assunto l’incarico di direttore del Coordinamento maxi emergenze ed eventi straordinari (emergency manager) della Asl 10 di Firenze. Dal settembre 2012 quello di Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Firenze Centro (Ospedale di Santa Maria Nuova e Stabilimento Palagi). È sposato ed ha un figlio.
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XII Toscana per il Partito Democratico. Nel novembre 2013 è stato eletto presidente del Cesvot Toscana. Il Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana – dal 1997 offre servizi di formazione, consulenza, assistenza alla progettazione e svolge attività di ricerca, documentazione, promozione e informazione a favore delle oltre 3.500 associazioni di volontariato presenti nel territorio toscano. Fa parte dell’ufficio di presidenza della Fondazione Antonino Caponnetto e nel dicembre 2013 ha fondato l’Associazione Nova per promuovere la cultura e la politica dell’innovazione, in particolare nella sanità, la ricerca e la semplificazione amministrativa.
Nel 2000 è stato eletto al Consiglio Regionale della Toscana nella lista Democratici Rinnovamento Italiano. Diventato presidente della Commissione Sanità, ha contribuito a realizzare 2 piani sanitari e 2 piani integrati del sociale, gettando le basi per le riforme più importanti della Sanità toscana negli ultimi dieci anni: la riforma della legge 40, che disciplina il servizio sanitario e la legge regionale 41 che regolamenta i servizi per le categorie sociali più svantaggiate. Dal 2005 al 2010 è stato vicepresidente della giunta regionale, con le deleghe alle politiche della sicurezza e legalità, a internet e all’innovazione tecnologica, alla riorganizzazione degli uffici pubblici e alla semplificazione, alle pari opportunità. È stato l’ultimo presidente regionale della Margherita fino alla nascita del Partito Democratico in Toscana. Dal 2010 al 2014 è stato responsabile regionale per legalità e sicurezza del Pd toscano, con questo ruolo dal febbraio al maggio del 2012 ha diretto la Scuola di Legalità per dirigenti e amministratori del partito, una esperienza unica in Italia realizzata in collaborazione con Pier Luigi Vigna. Nel dicembre di quello stesso anno ha partecipato alle primarie per i parlamentari del Partito Democratico per Pisa e Provincia ottenendo 2784 voti. Alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 è stato eletto nelle liste del PD come deputato nella XVII legislatura ed è membro della Commissione Affari Sociali e della Commissione Parlamentare per la Semplificazione.