Il 15 giugno scorso presso la VI° Commissione Salute dell’Assemblea Regione Sicilia c’era stata l’audizione della presidente A.I.I.S.F. Palermo federata Fedaiisf, Loredana Passafiume, in relazione alle difficoltà lavorative che incontravano gli ISF nelle strutture regionali. Dal resoconto sommario della Seduta riportiamo:
La dr.ssa PASSAFIUME, rappresentante della richiedente Associazione italiana Informatori scientifici del farmaco, illustra la richiesta di audizione, lamentando che l’espletamento dell’attività da parte della propria Categoria è frequentemente ostacolata, all’interno dei nosocomi, per effetto di scelte discrezionali, non uniformi, da parte delle direzioni generali delle aziende sanitarie che non trovano riscontro nelle disposizioni vigenti.
In seguito a ciò la Commissione Salute, Servizi sociali e sanitari dell’ARS approva la risoluzione n. 29 nella seduta dal 22 giugno 2021, con la quale si impegna il Governo Regionale e per esso I’Assessore per la salute, ad intervenire presso le strutture sanitarie del SSR e l’Ordine dei Medici per garantire l’adeguato svolgimento dell’attività professionale esercitata dagli Informatori Scientifici del Farmaco. Nella risoluzione si sollecita il corretto adempimento alle disposizioni impartite con nota prot. n. 21519 del 9 giugno 2020, riguardanti I’aggiornamento della disciplina sugli accessi alle strutture ospedaliere ambulatoriali del Servizio sanitario regionale da parte degli ISF, ad oggi rimaste in larga misura inapplicate.
Per dare applicazione alla risoluzione il Direttore dell’Assessore Regionale ha inviato a tutti i legali rappresentanti delle Aziende e degli Enti del S.S.R. e ai Presidenti degli Ordini Provinciali dei Medici una circolare operativa che dispone il ripristino delle normali condizioni lavorative degli ISF, categoria lavorativa operante nell’interesse della salute pubblica regolamentata dal D. Lgs 219/2006 art. 122 – commi 2b e 6. Attività, prosegue il documento, che va garantita e contemperata con le esigente legate al rispetto della norme anti COVID 19. Vengono pertanto ribaditi i contenuti della citata nota, che di seguito si riportano:
- l’accesso alle strutture da parte degli informatori deve essere limitato al tempo strettamente necessario, ed è subordinato alle disposizioni organizzative delle singole strutture finalizzate a ridurre il contagio, ivi incluse specifiche misure volte a favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni dell’incontro tra operatore sanitario e informatore;
- I’eventuale attività in presenza dovrà avvenire previo appuntamento, individuando specifici orari onde evitare, ove possibile, la contemporanea presenza con altri utenti o pazienti anche negli spazi d’attesa;
per quel che concerne l’attività. svolta da remoto, gli incontri informativi con modalità telematica o telefonica non rientrano, fino a nuova disposizione, nel computo indicativo delle cinque visite annue individuali per ciascun operatore sanitario, di cui al D.D.G. n.2528 del 31 dicembre 2013 in materia di organizzazione delI’informazione scientifica sul farmaco in Sicilia; - dovrà essere §empre rispettata la distanza interpersonale tra informatore e operatore sanitario, evitando I’utilizzo promiscuo di oggetti nell’attività informativa, e garantendo la possibilità di un’adeguata igiene delle mani oltre che I’utilizzo della mascherina a protezione delle vie aeree.
Il documento Protocollato al n. 35008 del 29 luglio 2021 porta la firma del dirigente Generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute, Ing. Mario La Rocca.
Regolamenti:
Regione Sicilia 2003 – Regione Sicilia 2006