Regione Emilia Romagna. Le OO.SS. chiedono incontro urgente sulla criticità del regolamento

FILCTEM CGIL EMILIA ROMAGNA

FEMCA CISL EMILIA ROMAGNA

UILTEC UIL EMILIA ROMAGNA

Regione Emilia Romagna

Assessorato alla Sanità

Bologna, 2 agosto 2019

Oggetto: richiesta di incontro

Con la seguente esprimiamo la nostra preoccupazione, a seguito del comunicato prodotto dalla Direzione ASL di Bologna l’ 11 luglio 2019 sulla messa in opera dal 01/08/2019, di un “Registro informatizzato degli accessi degli informatori scientifici nelle sedi aziendali”.
La preoccupazione ci perviene dal confronto con i lavoratori interessati a questo provvedimento e con i nostri delegati nelle Aziende in cui lavorano.

É una preoccupazione che consta di alcuni importanti aspetti:
1) è un provvedimento che nelle sue terminologie, dai lavoratori viene percepito come accusatorio, che di fondo da una visione distorta della categoria degli informatori, visti come un pericolo da contrastare;
2) ci dicono che un provvedimento così complesso e restrittivo di fatto rende difficilissimo lo svolgimento della professione, con la conseguenza, come già si comincia a vedere, di volontà da parte delle Aziende di ridurre la forza lavoro;
3) un siffatto provvedimento si reputa che vada nella direzione opposta a quella auspicata dal suo intento, cioè di prevenzione di eventi di corruzione.

Riteniamo che il lavoro dell’informatore sia assolutamente il più importante nell’opera di divulgazione dell’uso corretto dei farmaci e che esso ricopra un ruolo fondamentale nel servizio della tutela della salute pubblica.

Nel limitarlo o nel renderlo complicato c’è il forte rischio che emergano altre figure non regolate dalla legge e che si inseriscano nel delicato mondo della salute. C’è il rischio che il mondo farmaceutico percorra altre vie ancora non giuridicamente regolate.

Auspichiamo che la figura dell’informatore scientifico non venga indebolita nella sua agibilità ma rafforzata ancora di più nel perimetro legislativo in cui è inserita.

Vorremmo impegnarci, insieme a tutti gli attori del mondo del farmaco e della salute pubblica, a far sì che questa figura sia difesa dentro l’area della divulgazione scientifica, come gli stessi principali interpreti ci chiedono.

Pertanto vi chiediamo un incontro per poterci confrontare sul provvedimento suddetto, come in altre occasioni ci eravamo promessi, ed eventualmente allargare la discussione ad una visione più ampia della divulgazione corretta all’uso dei farmaci.

FILCTEM CGIL EMILIA ROMAGNA

FEMCA CISL EMILIA ROMAGNA

UILTEC UIL EMILIA ROMAGNA

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