RASSEGNA STAMPA FARMACEUTICA dal 9 al 12 marzo di AboutPharma"I vaccini riprendono fiato nell’era di Bill Gates"
(la Repubblica Affari & Finanza: pag. 14 – 12 marzo 2007)
Rino Rappuoli, Direttore della Ricerca Vaccini di Novartis, afferma che ‘gli investimenti nel campo dei vaccini sono bassissimi perchè non c’è ancora mercato’, ma grazie agli interventi di Gavi Alliance e della Fondazione Gates ora si investe di più. Rappuoli spiega che ‘la soluzione è un’azione combinata tra industria e Governi’. Nonostante le difficoltà la ricerca prosegue e recentemente EMEA ha approvato Focetria, vaccino di Novartis contro l’eventuale pandemia di influenza aviaria. Sanofi Pasteur MSD sta studiando un vaccino quadrivalente contro il Papilloma virus e altre patologie correlate, uno contro l’Herpes Zoster ed un vaccino pentavalente contro le gastroenteriti pediatriche da Rotavirus.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12911
Smith & Nephew acquista Plus Orthopedics
(Les Echos online – 12 marzo 2007)
L’azienda produttrice di presidi ortopedici Smith & Nephew ha acquistato Plus Orthopedics, società svizzera specializzata in ortopedia, per 671 mln di euro.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12908
(Les Echos online – 12 marzo 2007)
L’azienda produttrice di presidi ortopedici Smith & Nephew ha acquistato Plus Orthopedics, società svizzera specializzata in ortopedia, per 671 mln di euro.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12908
Modifiche alla avvertenze di Aranesp e Procrit
(Les Echos online – 12 marzo 2007)
FDA ha richiesto ad Amgen e Johnson & Johnson di modificare le avvertenze di Aranesp e Procrit circa i rischi legati all’assunzione dei due antianemici.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12907
(Les Echos online – 12 marzo 2007)
FDA ha richiesto ad Amgen e Johnson & Johnson di modificare le avvertenze di Aranesp e Procrit circa i rischi legati all’assunzione dei due antianemici.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12907
Akzo Nobel cede Organon a Schering Plough
(Les Echos online, The Financial Times online – 12 marzo 2007)
Il gruppo chimico-farmaceutico olandese Akzo Nobel ha deciso di cedere la divisione sanitaria Organon a Schering Plough. L’acquisizione costerà a Schering circa 11 mln di euro e potrà essere finalizzata nel 2° semestre dell’anno.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12906
(Les Echos online, The Financial Times online – 12 marzo 2007)
Il gruppo chimico-farmaceutico olandese Akzo Nobel ha deciso di cedere la divisione sanitaria Organon a Schering Plough. L’acquisizione costerà a Schering circa 11 mln di euro e potrà essere finalizzata nel 2° semestre dell’anno.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12906
Nuove speranze per la cura dell’artrite reumatoide
(la Repubblica Affari & Finanza: pag. 14 – 12 marzo 2007)
L’artrite reumatoide, infiammazione delle membrane sinoviali articolari, è una malattia cronica molto dolorosa per la cui terapia si apre l’era dei farmaci biologici. Dopo gli anni delle terapie ad azione lenta, passando per i prodotti antireumatici e quelli immunosoppressori, come il metotrexate, si è arrivati ai farmaci biologici, in grado di interrompere la reazione autoimmune e in alcuni casi di bloccare la progressione della malattia. In Italia sono stati sperimentati dall’Università di Siena, i farmaci Embrel, Humira e Kineret, disponibili solo in ospedale, cui si aggiunge anche l’anti cd-20 (rituximab), antilinfocita B in grado di dare una migliore risposta durante l’insorgenza della malattia. La diagnosi precoce è infatti fondamentale e per cercare di poterlo fare nell’arco di 15-20 giorni 16 centri di ricerca scientifica hanno creato il Gruppo per lo studio dell’Early Arthritis.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12905
(la Repubblica Affari & Finanza: pag. 14 – 12 marzo 2007)
L’artrite reumatoide, infiammazione delle membrane sinoviali articolari, è una malattia cronica molto dolorosa per la cui terapia si apre l’era dei farmaci biologici. Dopo gli anni delle terapie ad azione lenta, passando per i prodotti antireumatici e quelli immunosoppressori, come il metotrexate, si è arrivati ai farmaci biologici, in grado di interrompere la reazione autoimmune e in alcuni casi di bloccare la progressione della malattia. In Italia sono stati sperimentati dall’Università di Siena, i farmaci Embrel, Humira e Kineret, disponibili solo in ospedale, cui si aggiunge anche l’anti cd-20 (rituximab), antilinfocita B in grado di dare una migliore risposta durante l’insorgenza della malattia. La diagnosi precoce è infatti fondamentale e per cercare di poterlo fare nell’arco di 15-20 giorni 16 centri di ricerca scientifica hanno creato il Gruppo per lo studio dell’Early Arthritis.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=12905
