Una nuova compressa combina quattro farmaci,
rendendo più facile la terapia giornaliera per i malati
www.corriere.it – 29 giugno 2012
Aids, terapia con una “superpillola” è possibile
Una “superpillola” in grado di sostituire quattro farmaci anti-aids tradizionali, combinandoli in un’unica soluzione. “Quad”, così è stata chiamata, è arrivata alla conclusione della sua terza fase di sperimentazione, quella che ne sancisce l’efficacia e la sicurezza di assunzione. I risultati dello studio, coordinato dal dott. Edwin DeJesus sono stati pubblicati sulla rivista di settore The Lancet.
La ricerca rileva i primi risultati positivi sulla somministrazione del nuovo farmaco sui pazienti al primo trattamento per la cura dell’Hiv. Già lo scorso maggio la Food and Drug Administration americana, lente che si occupa di dare il via libera alla commercializzazione di medicinali, aveva espresso parere favorevole sull’approvazione del farmaco, in attesa della decisione finale del prossimo agosto, quando deciderà se una commercializzazione della pillola in questione è possibile.
Quad si basa essenzialmente su quattro principi attivi: elvitegravir, un inibitore di integrasi (un enzima chiave nel ciclo vitale dell’Hiv che ne catalizza l’integrazione nel Dna di chi contrae il virus, N.d. R.), due anti-retrovirali come l’emtricitabina e il tenofovir disoproxil fumarato, ed il cobicistat, potenziatore in grado di aumentare l’efficacia degli altri farmaci. Un’approvazione definitiva di questo farmaco porterebbe ad un notevole decremento del disagio dei pazienti, ora costretti ad assumere più medicinali.
Tornando alla sperimentazione, nel corso della prima fase sono stati arruolati 700 volontari nordamericani divisi in due gruppi specifici. A quelli del primo