Spesa farmaceutica, Amati: “I DG delle Asl sono decaduti e tutti gli atti sono nulli”
Il Gazzettino di Brindisi – Gennaio 05, 2023
Spesa farmaceutica, Amati: “I DG delle Asl sono decaduti e tutti gli atti sono nulli, per violazione della legge e della delibera Emiliano. Lo dice il sistema informatico Edotto”
Dichiarazione del presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Tutti i direttori generali delle Asl sono decaduti e tutti gli atti adottati sono da considerarsi nulli, qualora negli atti di monitoraggio continuativo sulla spesa farmaceutica non risultino rispettati i tetti assegnati. E tutto ciò automaticamente; non c’è da fare, infatti, nessuna verifica strumentale e dilatoria sui dati, perché le Asl sono già in possesso di questi dati – peraltro consultabili attraverso il sistema informatico Edotto – e se qualora non lo fossero alla decadenza dei DG si associerebbe quella dei direttori sanitari e amministrativi, nonché quella dei singoli responsabili aziendali sul monitoraggio della spesa farmaceutica.
E tutto ciò non per la mia ossessione sui conti da tenere in ordine e sul rispetto delle tasse pagate dai cittadini, ma per il combinato disposto della mia legge in materia e della delibera della Giunta regionale 314 del 7 marzo 2022, approvata alla presenza del presidente Emiliano.
Si tenga conto, infine, che il mancato rispetto dei tetti sulla spesa farmaceutica comporta un obbligo di ripiano degli sprechi, sottraendo quindi i fondi all’assistenza sanitaria, ossia alle cure delle persone. Sembra poco?
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Caotica situazione della Sanità Pugliese
Di Redazione Corriere PL – Del 5 Gennaio 2023
Leggiamo in queste ore le dichiarazioni dell’Assessore dott. Rocco Palese circa la caotica situazione della Sanità Pugliese. Non ci sorprende visto che da anni, dal nostro punto di vista, denunciamo una situazione degradata con gravi risvolti pratici, quotidiani, sui medici e sui malati. Però ci consenta caro Assessore il suo compito non è denunciare le cose che non vanno, fattispecie che peraltro va apprezzata, ma è quello di trovare le soluzioni. Non trasformiamo l’assenza, negli anni, di programmazione e di corretta attenzione alle esigenze anche “ sociali “ della sanità in un lamento collettivo.
Qualcuno deve rispondere per non essersi occupato della Sanità in tutti questi anni. Speriamo che le responsabilità che, in qualche modo l’Assessore richiama, non ricadano sui medici che proprio in questi giorni attraverso le Organizzazioni Sindacali, contestualmente ai richiami della parte pubblica, hanno, ancora una volta, lanciato l’ennesimo grido di dolore.
Un’ altra tegola è quella della spesa farmaceutica in Puglia che una norma votata dal Consiglio Regionale mette, per quanto riguarda la responsabilità, in conto ai Direttori Generali mentre sappiamo del tentativo di addebitarla ai medici ai quali, in alcune ASL, sono state mandate comunicazione che prevedono addebito delle somme ai sanitari.
Recentemente in una nota apparsa sulla Gazzetta del Mezzogiorno cariche sindacali nazionali mettevano in evidenza i problemi legati alle aggressioni verbali e fisiche ai medici, alla carenza dei medici, alla riduzione delle liste d’attesa, alla revisione delle incompatibilità, alle criticità del piano per le Case della Comunità e denunciavano il mancato controllo, rispetto alla spesa farmaceutica, da parte delle ASL.
Sia chiaro sin da ora che ove si pensi di addebitare ai medici le inefficienze altrui ci vedremo costretti a percorrere le vie più opportune a difesa dei sanitari.
S.M.I. SNAMI SIMeT C.G.I.L. Fp Medici UGS Medici