Pubblicato in G.U. il Decreto di Riforma AIFA. In vigore dal 30 gennaio 2024

Pubblicato in Gazzetta ufficiale del 15 gennaio 2024

Come preannunciato il decreto abolisce la figura del direttore generale, mantiene però il presidente quale organo e rappresentante legale dell’Agenzia. lo scopo è quello di semplificare la struttura decisionale, conferendo al presidente un ruolo di maggiore centralità.

Vengono inoltre istituite nuove figure dirigenziali di livello generale: il direttore amministrativo e il direttore tecnico-scientifico. Il primo sarà responsabile della gestione amministrativa dell’Aifa, mentre il secondo si occuperà degli aspetti tecnico-scientifici, apportando competenze specialistiche nel settore farmaceutico.

Vengono soppresse la Commissione consultiva tecnico-scientifica e il Comitato prezzi e rimborso, entrambi operanti presso l’Aifa. Al loro posto, viene istituita la Commissione scientifica ed economica del farmaco, a cui sono attribuite le relative funzioni e che sarà composta da dieci membri, di cui fanno parte il direttore tecnico-scientifico dell’Agenzia e il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità o un suo delegato, entrambi membri di diritto.

La nuova Commissione avrà un ruolo cruciale nella valutazione e determinazione delle politiche farmaceutiche. I suoi dieci membri, con mandato di tre anni rinnovabili una sola volta, saranno selezionati con attenzione da diverse istituzioni e organizzazioni, garantendo una vasta competenza tecnico-scientifica nel settore: quattro membri sono designati dal Ministro della salute, tre membri sono designati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, un membro è designato dal Ministro dell’economia e delle finanze. Componenti di diritto il direttore tecnico-scientifico dell’Agenzia e il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità o un suo delegato.

Il presidente dell’Aifa sarà nominato con decreto del Ministro della Salute, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, previo parere del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Un punto chiave sottolineato dal Consiglio di Stato è che l’incarico di presidente è esclusivo e comporta il divieto di svolgere altre attività professionali pubbliche e private, anche occasionali.

È probabile che alla guida di AIFA rimanga Giorgio Palù. L’ex ordinario di microbiologia e virologia dell’Università di Padova, 75 anni compiuti da qualche giorno, è già da un anno il presidente del consiglio di amministrazione.

Gazzetta Ufficiale DECRETO 8 gennaio 2024, n. 3 

Notizie correlate: Conferenza delle Regioni approva la riforma AIFA con condizioni

Rocco Bellantone nominato presidente dell’Istituto Superiore di Sanità

 

Exit mobile version