Sono state presentate le nuove linee guida per la profilassi antibiotica perioperatoria nell’adulto allo scopo di ridurre l’incidenza delle infezioni, migliorare il sistema di sanita’ pubblica e la sicurezza dei pazienti. Dopo la prima stesura del 2002 l’aggiornamento delle linee guida, redatte con la partecipazione dell’Istituto superiore di Sanita’, si e’ basato sul lavoro di un panel multidisciplinare, su adeguate prove di efficienza che hanno tenuto conto dei fattori di rischio nelle infezioni dei siti chirurgici e dei i rischi-benefici della profilassi antibiotica. Il documento indica il tipo di antibiotico, il tempo e la modalita’ di somministrazione per ogni tipologia di intervento chirurgico e contiene anche ‘raccomandazioni negative’, cioe’ casi nei quali non e’ necessaria la profilassi, come ad esempio negli interventi per la riparazione dell’ernia. L’attenzione e’ puntata anche al risparmio in termini di costi, non solo per gli antibiotici somministrati, visto che i pazienti che contraggono un’infezione in sede operatoria hanno degenze molto piu’ lunghe.
Fonte: http://www.sanitanews.it/quotidiano/intarticolo.php?id=2016&sendid=457
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