A giugno 2012 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell’1,4% rispetto a maggio. Nella media del trimestre aprile-giugno l’indice ha registrato una flessione dell’1,8% rispetto al trimestre immediatamente precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a giugno l’indice è diminuito in termini tendenziali dell’8,2% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a giugno 2011). Nella media dei primi sei mesi dell’anno la produzione è diminuita del 7,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2012, variazioni tendenziali negative in tutti i comparti. La diminuzione più marcata riguarda il raggruppamento dei beni intermedi (-10,2%), ma cali significativi si registrano anche per i beni di consumo (-8,0%) e per i beni strumentali (-7,5%). Diminuisce in modo più contenuto l’energia (-2,1%).
Nel confronto tendenziale, l’unico settore in crescita è quello dell’attività estrattiva (+1,0%). Le diminuzioni più ampie si registrano per i settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-14,6%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-13,1%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (-12,9%).
La produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici è aumentata dell’1,6% nel secondo trimestre 2012 rispetto al primo. Diminuisce invece dell’1,5% a giugno rispetto a maggio 2012. Diminuisce anche del 2,5% a giugno 2012 rispetto a giugno 2011.