11 AGO – Gentile Direttore,
sulla “Revisione della spesa in sanità” (la Spending Review) si sono dette e si diranno tante di quelle cose che non è proprio il caso di aggiungere altro.
Lo scopo delle righe che seguono è solo di dare un contributo e provare a fare chiarezza su un aspetto che credo sia “squisitamente tecnico” legato al Software o alla Cartella Clinica del Medico di famiglia su cui prevalgono le troppe inesattezze trascurando il vero problema.
Riporto per completezza l’art 11-bis incriminato:
Il medico che curi un paziente, per la prima volta, per una patologia cronica, ovvero per un nuovo episodio di patologia non cronica, per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti, è tenuto ad indicare nella ricetta del Servizio Sanitario Nazionale la sola denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco. L’eventuale prescrizione di uno specifico medicinale tra quelli equivalenti deve essere giustificata dal medico con sintetica motivazione scritta.
Su molte fonti di informazione fra cui su un ordine del giorno del 4 Agosto della Camera dei deputati si leggeva:
…suddetta prescrizione normativa, come lamentato da diverse sigle rappresentanti dei medici, produrrà un cospicuo aumento dei costi a carico delle amministrazioni regionali e nazionali poiché le software house delle cartelle cliniche informatizzate dovranno totalmente modificare i software gestionali al fine di consentire al medico di prescrivere il principio attivo, oggi non codificato nel software in quanto non previsto da nessun nomenclatore in uso.
Molte inesattezze e confondi menti. Per esempio, la cartella Clinica che io uso come moltissimi medici di MG (mi sembrano oltre 16mila), MilleWin è già in grado di stampare il principio attivo, così come mi risulta la stragrande maggioranza dei SW in uso ai Medici di famiglia .
Il vero problema “tecnico” legato alla prescrizione del “Principio attivo”, che deve essere al più presto affrontato fra le SH con SOGEI è un altro. Da più di un anno si è avviato o è in corso di avviamento su tutto il territorio nazionale, il Progetto conosciuto come e-Prescription che prevede l’invio telematico della ricetta al MEF. Requisito fondamentale del Progetto è che nelle Prescrizioni Terapeutiche (Farmaci) inviate telematicamente ci sia “obbligatoriamente” (altrimenti la ricetta viene scartata come non valida) il cod. MINSAN del Farmaco cosa impossibile se si indica il solo principio attivo.
Infatti al quesito: “Ma come saranno trattate e prescrizioni farmaceutiche del solo principio attivo che vi giungono senza codice MINSAN ?”
Segue Risposta: “E’ una nuova norma della Spending Review e ne stiamo parlando con il Ministero della Salute e con la Ragioneria dello Stato. Al momento non abbiamo informazioni”.
Saffi Giustini