Problemi con la colla, il Poligrafico dello Stato non li può stampare. «A rischio le forniture di medicinali»
di Mario Sensini – 7 aprile 2015 – CORRIERE DELLA SERA ROMA/CRONACA
Medicinali a rischio
La Farmindustria è molto preoccupata. «I produttori continuano a segnalarci problemi, anche seri, sulla fornitura dei bollini. Se va avanti così, prima o poi i pazienti avranno difficoltà a trovare i medicinali in farmacia» dice il presidente, Massimo Scaccabarozzi. «Il Poligrafico – aggiunge – si è impegnato a recuperare al più presto, in questi primi giorni di aprile, almeno sulle urgenze». In pratica, si stanno selezionando i medicinali da inviare prima sul mercato. «Diamo la precedenza ai farmaci salvavita, ma tutti i giorni servono anche gli antibiotici, gli anticoagulanti, le insuline… È una situazione incresciosa, speriamo che il Poligrafico la risolva nel più breve tempo possibile» dice Scaccabarozzi.
Gli appalti esterne
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La scelta del Poligrafico
Il contratto con le tre imprese è scaduto all’inizio di quest’anno. Già verso la fine dell’anno scorso, tuttavia, il Poligrafico, guidato dall’amministratore delegato Paolo Aielli, aveva deciso, sorprendentemente, di trasferire all’interno tutta la produzione dei bollini. Subito sono state acquistate le nuove macchine da stampa per far fronte alle maggiori necessità produttive, con una spesa di almeno undici milioni di euro. Queste, però, saranno consegnate solo nei prossimi mesi. Il parco macchine per sostenere l’intera produzione dei contrassegni farmaceutici, tra installazione, collaudi e rodaggi, dovrebbe essere a regime solo ad estate inoltrata. E chissà, per inciso, quanto lavorerà questo parco macchine, visto che il bollino è destinato a cambiare, non fosse altro per la diffusione della ricetta elettronica, se non a sparire del tutto .