Incontro in Provincia per la crisi Pfizer, lotta alla Gambro per i lavori di "smantellamento" che proseguono. Vicende in contemporanea, in una mattinata "agitata" sul fronte delle crisi occupazionali che colpiscono il territorio. Sulla vicenda Pfizer il presidente della Provincia, Armando Cusani, e l’assessore che si occupa di marketing territoriale, Paolo Panfili, hanno incontrato i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per fare il quadro della situazione. I rappresentanti sindacali confederali e dei chimici hanno ribadito le esigenze per salvaguardare produzione sul sito e di conseguenza posti di lavoro. Sono arrivati anche dei suggerimenti relativi alla possibilità di avviare "azioni positive" per l’intero distretto farmaceutico ovvero una serie di iniziative a favore delle aziende sulla scorta di quanto avvenuto in Lombardia. Un vertice interlocutorio, comunque, la prossima settimana saranno sentiti i rappresentanti della Pfizer e poi si farà il punto. La Provincia, in ogni modo, sembra intenzionata a chiedere un tavolo interministeriale che riguardi l’intero gruppo a livello nazionale. Lunedì, intanto, assemblea nello stabilimento di Borgo San Michele.
Mentre in via Costa si dialogava nel sito della Gambro, sull’Appia, le maestranze sono tornate a opporsi all’uscita di alcuni macchinari dallo stabilimento. E’ stato necessario anche l’intervento della polizia, con personale della Digos che ha riportato la calma. I lavoratori, allarmati per le attività di smontaggio di un macchinario destinato alla manutenzione e credendo che fosse il principio del totale smantellamento della fabbrica, hanno ostacolato con un sit-in l’uscita del veicolo pesante destinato al trasporto del macchinario stesso.
Indagini sono in corso per le eventuali responsabilità penali che si dovessero rilevare nei comportamenti tenuti dal personale. Il Messaggero del 10/05/2008 ed. LATINA p. 45
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