La Corea del Nord ha tentato un attacco informatico contro l’azienda farmaceutica Pfizer. Non sappiamo ancora se l’iniziativa ha avuto successo e a quali dati riservati abbiano avuto accesso gli hacker nordcoreani.
Lega Nerd – di Umberto tentenna – 16 febbraio 2021
Corea del Nord – denuncia l’agenzia di controspionaggio sudcoreana – ha tentato un attacco informatico alla Pfizer, casa farmaceutica dietro uno dei vaccini per il Covid-19 approvati e attualmente in fase di distribuzione.
Non conosciamo ancora la portata dell’attacco informatico. L’agenza specifica che allo stato attuale non sappiamo se gli hacker del regime nordcoreano abbiano compromesso informazioni riservate e – in caso positivo – a quali dati della Pfizer abbiano avuto accesso.
La Corea del Nord, scrive la BBC, dovrebbe ricevere 2 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca-Oxford nel corso delle prosime settimane.
Questo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di attacchi condotti da agenzie governative a danno delle aziende e degli istituti di ricerca attivi nella corsa al vaccino. Era stata Microsoft, lo scorso novembre, a lanciare l’allarme segnalando un attacco coordinato di alcuni team di hacker contro diverse aziende, tra cui la stessa Pfizer. Microsoft aveva ricostruito la dinamica dell’attacco risalendo a tre team di cybercriminali di Stato: Zin e Cerium, entrambi della Corea del nord, e il russo Fancy Bear.
La Corea del Nord è considerata di gran lunga uno dei Paesi non Nato con la maggiore potenza di fuco sul fronte della cyberguerrilla — assieme ad Iran, Cina e Russia. Il Paese usa i suoi hacker frequentemente non solo per rubare segreti militari o tecnologici, ma anche per finanziare le casse dello Stato attraverso campagne ransowmare o di riciclaggio di denaro attraverso l’uso di criptovalute.
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BBC. North Korea accused of hacking Pfizer for Covid-19 vaccine data