Una nuova figura professionale ‘in soccorso’ dei medici di famiglia: è il Personal Advisor del farmaco e delle cure, un medico con elevate capacità di management da affiancare ai ‘camici bianchi’. L’iniziativa, che rientra in un progetto più ampio di ‘Clinical Governance’, è promossa dalla Società italiana di medicina generale (Simg). L’obiettivo del progetto, che prenderà il via da giugno, è quello di individuare le lacune organizzative e i conseguenti bisogni di formazione del medico affiancandolo nella corretta soluzione di appropriatezza della cura e dell’uso del farmaco. “Il Personal Advisor del farmaco – afferma Claudio Cricelli, presidente Simg – è un anello determinante nella catena della qualità e del processo di controllo del sistema di cura”. Un’iniziativa, quella del Personal Advisor, che in Italia è già stata sperimentata con successo a Brescia. “E’ proprio grazie a questi sistemi sofisticati di supporto alla cura, che i medici di medicina generale italiani – sottolinea Cricelli – sono ormai in grado di sviluppare un’elevata e puntuale governance del sistema della prescrizione, a condizione che si smetta di considerarli semplici trascrittori di ricette o, peggio ancora, incapaci di rigore etico e appropriatezza”.