Licia Casali – 27 giugno 2013 – IL SECOLO XIX
Genova – E’ stato ascoltato dalla commissione paritetica di Asl e Regione Liguria il dottor Sergio Masi, il medico di famiglia sotto accusa per aver prescritto troppi farmaci, e troppo costosi, ai suoi pazienti.
Masi ha spiegato le sue ragioni: «La commissione ha accettato di ascoltare pazientemente tutte le mie ragioni e trovano giusto che io voglia esaminare le ricette incriminate, che ho già chiesto due volte con una raccomandata alla direzione generale della Asl. Mi hanno dato tempo sino al 20 settembre per presentare una nuova relazione e mi hanno assicurato che avrò una proroga se nel frattempo non avrò ancora ricevuto i documenti. Forse sperano che intanto io me ne vada in pensione e mi tolga di torno». Il Secolo XIX ha provato a chiedere alla Asl le ragioni della segnalazione e della conseguente convocazione del medico di famiglia, ma la direzione generale ci ha comunicato che preferisce non rispondere sino al termine dell’analisi della pratica.
Nel frattempo il dottor Masi non ha la minima intenzione di prescrivere farmaci meno costosi, e secondo lui meno efficaci, ai propri pazienti: «Basta guardare questo palazzo – spiega indicando la sede dell’Agenzia Regionale Sanitaria – Guardi com’è pulito e in ordine, però se si rompe qualcosa al San Martino nessuno lo aggiusta».