Le positive Relazioni Industriali del settore sono da sempre un fattore di competitività. Grazie ad esse le imprese del farmaco si confermano un motore per l’economia italiana, garantendo al Nord, al Centro e al Sud, crescita della produzione, trainata al 100% dall’export, degli investimenti, dell’occupazione, in particolare per i giovani.
I processi innovativi a livello internazionale modificano radicalmente lo scenario di riferimento per il settore e richiedono un dialogo costante per interpretare al meglio i trend in atto e trasformarli in opportunità di sviluppo.
L’Osservatorio Farmaceutico consolida un percorso per generare valore industriale e si conferma uno strumento vincente per rafforzare ulteriormente le iniziative congiunte sull’evoluzione delle competenze, il miglioramento del raccordo tra figure professionali richieste e i percorsi formativi. E ancora: il ricambio generazionale e l’occupazione dei giovani, la cultura della Diversity per la promozione della salute dei lavoratori, il ruolo fondamentale della ricerca – sempre più indirizzata verso gli studi clinici – e la sostenibilità ambientale.
Le Organizzazioni Sindacali e Farmindustria condividono l’importanza di valutare l’impatto delle normative per la competitività dell’industria. La farmaceutica infatti è tra i settori più regolati in assoluto e per questo è necessario considerare le ricadute di ogni provvedimento sulle imprese, perché le politiche sanitarie sono anche politiche industriali.
Le Parti Sociali auspicano che sia recepito in una norma quanto previsto dall’Accordo tra Farmindustria e Regioni sul payback, adeguando i tetti di spesa alla domanda effettiva e all’arrivo dei farmaci innovativi. E condividono la necessità di un percorso di governance tra Istituzioni, Industria e Sindacato, per assicurare uno scenario certo e favorevole agli investimenti e all’occupazione.
Per Nora Garofalo, segretaria generale della Femca, “l’Osservatorio Farmaceutico ci consente di fare fronte comune su tematiche di fondamentale importanza per il futuro di questo comparto, strategico sia per i numeri che rappresenta che per la valenza sociale. L’Osservatorio costituisce sicuramente un modello anche per altri settori, perché il rafforzamento delle tutele dei lavoratori e delle relazioni industriali passa anche per una ‘buona pratica’ come questa”, ha concluso Garofalo.
Scaccabarozzi (Farmindustria): “Rivoluzione già avviata. In futuro 100 nuovi ruoli di cui ancora non conosciamo bene le competenze”. Servono nuove competenze e c’è una riqualificazione degli addetti”.LO STUDIO. Questa ‘rivoluzione’ non comporterà perdite a livelli occupazionali, ma sarà necessaria una riqualificazione.
Notizie correlate: Cardinali (Filctem). L’Osservatorio affronterà finalmemte il tema dell’Informazione Scientifica. Obiettivo impensabile fino a qualche mese fa. N.d.R.
Rinnovo_CCNL_2019-2022_FILCTEM_FEMCA_UILTEC
Avvio del procedimento e apertura piattaforma Pay-Back 5% – anno 2019
Nota: Ricordiamo che al momento della firma del rinnovo del CCNL dei chimici, nell’estate 2018, Farmindustria e Sindacati concordarono di istituire un Osservatorio Farmaceutico con lo scopo di individuare le nuove realtà, le nuove competenze e le figure professionali. Dopo circa un anno e mezzo di attenta osservazione l’Osservatorio ha prodotto il comunicato sopra riportato dove in sostanza ripete quanto detto nella premessa per l’istituzione dell’Osservatorio (che riportiamo sotto). Unica differenza è che è scomparsa la parte relativa all’informazione scientifica.
Parturient montes, nascetur ridiculus mus