Federico Realdon (nella foto) è stato confermato alla presidenza dell’Ordine dei Farmacisti di Verona per i prossimi quattro anni. Sarà affiancato da Matteo Zerbinato alla vicepresidenza, Federico Fantazzinialla segreteria e Marta Giusti alla teesoreria.
“Questa emergenza ci ha stimolati a fare ancora meglio il nostro lavoro” scrive Realdon nella nota diffusa ieri. “Il fare rete, la comunicazione, il mettersi a disposizione del cittadino in difficoltà, sono alcuni degli aspetti del nostro ruolo e rappresentano la nostra propensione verso la salute pubblica.
Mi auguro che questa nostra dedizione possa essere compresa e valorizzata maggiormente anche dalla parte politico-istituzionale” conclude il presidente dell’Ordine “per non dimenticare e, quindi, per ascoltare, quella che è una categoria professionale fondamentale nel sistema salute e composta da farmacisti titolari, collaboratori, ospedalieri e territoriali, parafarmacisti, informatori medico scientifici che ogni giorno con la professionalità che li contraddistingue, sono costantemente e capillarmente presenti sul territorio”.
Auspici e impegni pienamente condivisibili, ove si eccettui l’uso di una parola – “parafarmacisti” – certamente scappata via per la fretta e la concitazione che spesso accompagna la redazione di un comunicato, ma che è bene sottolineare che non esiste nemmeno sul vocabolario. A maggior ragione, non può certamente esistere nel linguaggio professionale, dove semmai esistono (anch’essi “presenti sul territorio”) i farmacisti delle parafarmacie.