Tuttavia, i dati pubblicati recentemente dai Centers for Disease Control e Prevention (CDC) e dall’OMS mostrano che i progressi compiuti in termini di aumento dell’immunizzazione hanno recentemente subito una stagnazione. Mentre tra il 2000 e il 2010 il tasso di copertura con la prima dose di vaccino contro il morbillo è aumentato a livello globale dal 72% all’85%, negli ultimi quattro anni è rimasto invariato. “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia” spiega Jean-Marie Okwo-Bele, direttore del Dipartimento di immunizzazione, vaccini e medicinali biologici dell’OMS. “Se i bambini saltano le vaccinazioni di routine e non sono raggiungibili con le campagne nazionali di immunizzazione, non riusciremo mai a chiudere l’immunization gap“.
Sulla base dei trend attuali e delle incidenze delle coperture vaccinali contro il morbillo, è ormai chiaro che gli obiettivi di eliminazione della malattia fissati dagli Stati membri dell’OMS per l’anno 2015 non saranno raggiunti. Sebbene tutti i paesi prevedano tra le vaccinazioni di routine quella contro il morbillo, solo 122 di essi, vale a dire il 63%, hanno vaccinato con una prima dose almeno il 90% dei bambini; inoltre, solo la metà della popolazione infantile del mondo ha ricevuto la seconda dose raccomandata.
“Nonostante il successo in molti Paesi, a livello globale più di 100.000 bambini sono morti a causa del morbillo lo scorso anno. Si tratta di una tragedia che può essere facilmente evitata intensificando la sorveglianza sulla malattia e l’impegno alla vaccinazione” ha detto Robert Linkins (CDC).
I focolai di morbillo, che si verificano quando ci sono lacune nei programmi di vaccinazione, continuano a rappresentare una seria sfida per il raggiungimento degli obiettivi globali. L’OMS e i suoi partner ricordano che il morbillo è una malattia grave e altamente contagiosa e che è necessario impegnarsi a fondo per mantenere l’attuale livello di controllo. Insieme ai cambiamenti nelle politiche e nelle pratiche nei paesi ad alto debito, è necessario finanziare anche le campagne di vaccinazione e mantenere e rafforzare le attività di sorveglianza.
“Nonostante la riduzione dei decessi dovuti al morbillo, questa malattia continua ad avere un costo terribile in termini di vita per i bambini di tutto il mondo” ha detto il dottor Seth Berkley (Gavi). “Un approccio coordinato centrato su una immunizzazione di routine sempre più ampia è fondamentale per tenere il morbillo sotto controllo e garantire ulteriori riduzioni della mortalità”.
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