I Paesi Bassi puntano sui farmaci equivalenti per cercare di contenere i costi legati al progressivo invecchiamento della popolazione, rileva un nuovo report di GlobalData. La percentuale di popolazione olandese ‘over 65’, infatti, è aumentata dal 14% del 2006 al 15,6% dell’anno scorso, ed entro la fine del decennio si prevede un ulteriore +18,6% di anziani ultra 65enni.
Nel 2008 le assicurazioni sanitarie hanno introdotto polizze preferenziali, corredate da liste di farmaci uguali per principio attivo ma diversi per prezzo. La conseguenza è stata che nell’anno successivo i prezzi di comuni farmaci generici sono scesi in media dell’85%.
Inoltre, il Governo ha permesso alle assicurazioni di aggiungere alle polizze di preferenza dell’anno 2009 anche i biosimilari, in modo da dare ulteriore impulso al comparto dei ‘non griffati’. Anche grazie a queste misure, il valore del mercato olandese dei farmaci generici è cresciuto da 832 milioni di dollari nel 2005 a 1,8 miliardi nel 2010, con un tasso di crescita annuale composto del 15%.
In vista della scadenza del brevetto di importanti farmaci, nel prossimo futuro, GlobalData prevede che il settore dei generici nei Paesi Bassi continuerà ad ampliarsi, con grandi opportunità per le aziende produttrici di equivalenti.
Paola Olgiati – 10 febbraio 2012 – PharmaKronos