La sottoscrizione formale stasera a Roma da parte di Federchimica, Farmindustria e tutte le organizzazioni sindacali di settore. Il nuovo contratto, rinnovato lo scorso 15 ottobre, riguarda oltre 180 mila lavoratori e più di 3 mila imprese.
di Redazione Aboutpharma Online – 22 marzo 2016
Tra le principali novità introdotte dal nuovo contratto, oltre a un recupero del delta inflattivo del contratto precedente, figurano anche la verifica ex post degli scostamenti tra inflazione programmata e reale e l’abolizione di un’indennità contrattuale aggiuntiva corrispondente alla retribuzione di una giornata lavorativa per finanziare iniziative di welfare contrattuale. Un accordo che, secondo il presidente di Federchimica Cesare Puccioni, conferma “la solidità e la validità di questo sistema che, attraverso il Ccnl, ha anche l’obiettivo di preparare e di indirizzare le parti sociali aziendali verso sfide e confronti innovativi e responsabili”. Per restare
Per continuare ad essere un essenziale punto di riferimento per le aziende – evidenzia Antonio Messina, delegato per le Relazioni Industriali di Farmindustria -è necessario che il contratto nazionale sappia evolvere per diventare uno strumento capace di raccogliere le sfide della competizione dei mercati globali. “Chiarezza delle regole, esigibilità delle stesse a tutti i livelli, contrattazione aziendale effettivamente correlata alla produttività/redditività e formazione delle Parti sociali sui temi contrattuali, sono i driver di crescita sui quali bisognerà continuare a misurarsi” conclude Messina.
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