Fonchim è nato dalla contrattazione collettiva del settore chimico- farmaceutico. Lo scopo dei fondi pensione è quello di INTEGRARE la pensione pubblica che, negli anni a venire, sarà sempre meno legata all’ultima retribuzione percepita.
Tutti coloro che hanno cominciato a lavorare dall’1 gennaio 1996, al momento della pensione, si troveranno a percepire una pensione pubblica pari mediamente al 50% dell’ultima retribuzione.Pertanto, il Fonchim non è solo un investimento, ma per la maggior parte dei lavoratori i Fondi Pensione costituiscono una reale necessità, dettata proprio dalla progressiva riduzione del trattamento pensionistico da parte del sistema previdenziale pubblico.
La contribuzione al Fondo ha cadenza mensile, decorre dal mese successivo a quello dell’iscrizione e si compone di 4 voci, previste dai CCNL dei chimici: quota aderente 1,2%; quota azienda 2,10%; contributo TFR (variabile), contributo premorienza 0,20%.Il contributo aderente, il contributo azienda e il contributo assicurativo vengono dedotti dall’imponibile fiscale direttamente attraverso la busta paga.
L’Assemblea dei Delegati, organo di indirizzo generale del Fondo è composto da 62 rappresentanti di cui 31 di parte datoriale e 31 di parte sindacale.
FASCHIM offre più possibilità di fronte al proprio bisogno terapeutico, dà garanzia che una parte della propria spesa sanitaria sarà rimborsata, offre un sostegno per le normali cure e gli imprevisti, tutela sia il lavoratore che la sua famiglia.
I 30 delegati componenti l’Assemblea di FASCHIM vengono eletti dagli associati: 15 sono rappresentanti dei lavoratori, eletti dai lavoratori iscritti al Fondo, tra candidati/liste proposte dalle Organizzazioni Sindacali; 15 sono rappresentanti delle imprese.
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