Sono aperti i giochi per il rinnovo dei vertici della Fimmg, il principale sindacato dei medici di famiglia. I camici bianchi, riuniti a congresso a Villasimius, cominceranno a votare oggi, in un clima di grandi manovre e di confronto all’ultimo voto fra i due candidati alla carica di segretario nazionale. Mario Falconi, alla guida del sindacato da 10 anni, e Giacomo Milillo, piemontese, attuale vicesegretario vicario.
I risultati si conosceranno sabato sera, ma c’è anche la possibilità che il Consiglio nazionale prima e il congresso poi decidano di rinviare il tutto a dopo la riscrittura dello statuto, ‘congelando’ di fatto l’attuale esecutivo Fimmg. Diversi problemi di ordine generale sono alla base della necessità, secondo una parte del sindacato, di riformare lo statuto. Su questo si pronuncerà stasera il Consiglio nazionale della Fimmg, dando un’indicazione ai delegati riuniti a Villasimius. Saranno loro a decidere, da domani, se confermare la fiducia agli attuali vertici della Fimmg e affidare loro il compito di riscrivere le regole, rinviando le elezioni a un nuovo congresso fra qualche mese.
“Un confronto che assicuri una guida sicura e accreditata al sindacato – commenta Milillo – è la scelta migliore. Argomenterò la mia posizione al Consiglio nazionale e mi rimetterò alle sue decisioni, per cui ho rispetto assoluto come per quelle del congresso”. Secondo lo ‘sfidante’, attuale vice di Falconi, “i cambiamenti più importanti richiesti dalla maggioranza degli iscritti sono di metod la mancanza di confronto e concertazione nella definizione delle politiche nazionali, che ha causato un conflitto fra diversi livelli sindacali”. Non solo. All’interno del sindacato, c’è una “diversa concezione delle priorità che la categoria deve perseguire. Vanno costruiti diritti e doveri certi prima di studiare e definire meccanismi che costringono il medico a percorsi cosiddetti di appropriatezza, ma che invece lo caricano di burocrazia e di controlli esasperati”. Si rimette alle decisioni del Consiglio nazionale e del congresso anche Falconi, che sottolinea come “ci sia, nel sindacato, una volontà condivisa di cambiare lo statuto e superare i problemi che attualmente pone, in modo che dopo aver stabilito nuove regole la Fimmg possa giocare una grande partita come sempre”.
I risultati si conosceranno sabato sera, ma c’è anche la possibilità che il Consiglio nazionale prima e il congresso poi decidano di rinviare il tutto a dopo la riscrittura dello statuto, ‘congelando’ di fatto l’attuale esecutivo Fimmg. Diversi problemi di ordine generale sono alla base della necessità, secondo una parte del sindacato, di riformare lo statuto. Su questo si pronuncerà stasera il Consiglio nazionale della Fimmg, dando un’indicazione ai delegati riuniti a Villasimius. Saranno loro a decidere, da domani, se confermare la fiducia agli attuali vertici della Fimmg e affidare loro il compito di riscrivere le regole, rinviando le elezioni a un nuovo congresso fra qualche mese.
“Un confronto che assicuri una guida sicura e accreditata al sindacato – commenta Milillo – è la scelta migliore. Argomenterò la mia posizione al Consiglio nazionale e mi rimetterò alle sue decisioni, per cui ho rispetto assoluto come per quelle del congresso”. Secondo lo ‘sfidante’, attuale vice di Falconi, “i cambiamenti più importanti richiesti dalla maggioranza degli iscritti sono di metod la mancanza di confronto e concertazione nella definizione delle politiche nazionali, che ha causato un conflitto fra diversi livelli sindacali”. Non solo. All’interno del sindacato, c’è una “diversa concezione delle priorità che la categoria deve perseguire. Vanno costruiti diritti e doveri certi prima di studiare e definire meccanismi che costringono il medico a percorsi cosiddetti di appropriatezza, ma che invece lo caricano di burocrazia e di controlli esasperati”. Si rimette alle decisioni del Consiglio nazionale e del congresso anche Falconi, che sottolinea come “ci sia, nel sindacato, una volontà condivisa di cambiare lo statuto e superare i problemi che attualmente pone, in modo che dopo aver stabilito nuove regole la Fimmg possa giocare una grande partita come sempre”.
Da doctornews.it