(AGENPARL) – Roma, 8 mag – Il Tar dà ragione al libero mercato farmaceutico e un altro macigno si abbatte sullla spending review sanitaria. Il tribunale amministrativo del Lazio ha disposto l’annullamento dell’elenco dei prezzi di riferimento per i dispositivi medici, stabiliti dall’autority di vigilanza dei contratti pubblici, nell’ambito delle misure di razionalizzazione della spesa sanitaria previste dal decreto sulla spending review. In particolare, il Tar ha censurato la metodologia utilizzata per la definizione dei prezzi di riferimento, individuando diversi motivi di illegittimità. I giudici amministrativi criticano il limitato numero di rilevazioni effettuate e la conseguente scarsa rappresentatività del campione e l’errato utilizzo della classificazione nazionale dei dispositivi medici. Così facendo il prezzo di riferimento poteva essere confrontabile con i singoli dispositivi e con le caratteristiche concrete delle singole gare, quali i servizi associati e accessori, le quantità di forniture, le modalità di pagamento e la durata dei contratti. Insomma le regioni e le Asl sarebbero state costrette differentemente ad acquistare prodotti a prezzi bassissimi, assolutamente insostenibili per le imprese penalizzando, inoltre, l’offerta delle prestazioni della Sanità pubblica.
SALUTE: ASSOBIOMEDICA PLAUDE A BOCCIATURA IMPOSIZIONE PREZZI SU FARMACI
(AGENPARL) – Roma 8 mag – Assobiomedica esprime il proprio plauso alla decisione del Tar del Lazio di bocciare l’imposizione voluta dall decreto su spending review in merito ai prezzi dei farmaci. “La decisione del Tar è di grande importanza per l’intero settore – ha dichiarato il presidente