Utili e fatturato in crescita ma tagli al personale in arrivo. È questa la situazione presentata questa mattina dal colosso farmaceutico elvetico Novartis che nell’ambito di una riorganizzazione della struttura prevede di cancellare 2.000 posti di lavoro, soprattutto in Svizzera e negli Stati Uniti. Per quanto riguarda l’Italia (la sede centrale di Novartis è a Origgio in provincia di Varese) sembra prospettarsi la chiusura dell’impianto di Torre Annunziata per quanto riguarda, precisa l’azienda, "la produzione di Desferal per via fermentativa (Chemical Operations), un’attività ormai residuale e di scarsa incidenza per l’insediamento, che sarà trasferita a terzi, poiché la missione produttiva dell’insediamento campano è già da anni rivolta in larga e crescente misura alla produzione farmaceutica di forme solide dosate".
A commentare i risultati del trimestre e a presentare le future mosse della multinazionale è stato il Ceo (l’amministratore delegato) Joseph Jimenez (foto). I numeri presentati sono per la maggior parte positivi: tra luglio e settembre l’utile netto è salito del 7% a 2,49 miliardi di dollari mentre il volume d’affari è aumentato del 18% a 14,84 miliardi di dollari e il risultato operativo del 14% a 2,95 miliardi.
Cosa porta dunque a tagliare? «Malgrado la robusta performance – ha spiegato Jimenez – ci troviamo in una situazione difficile che presumibilmente non cambierà anche nei prossimi anni. Queste azioni si rendono necessarie per consentire alla nostra organizzazione di adattarsi e per continuare a rispondere alla nostra missione di introdurre farmaci innovativi per i pazienti».
In Svizzera il gruppo intende chiudere il sito di Nyon, che occupa 320 persone, e ridurre 760 impieghi a Basilea. La riorganizzazione, che prevede inoltre trasferimenti e l’aggiunta di 700 posti di lavoro in India e in Cina, riguarderà i settori della ricerca, sviluppo, produzione e amministrazione e secondo le stime del gruppo potrebbe portare a risparmi per 200 milioni di dollari all’anno. Novartis in Italia – La sede centrale è a Origgio, in provincia di Varese, dove sono localizzate le tre divisioni Farma, Sandoz e Consumer Health, mentre la divisione Vaccini e Diagnostici ha sede a Siena. A Marcon (Venezia) ha sede la Business Unit Ciba Vision. Tre i siti produttivi, che fanno capo alle divisioni Farma, Vaccini e Diagnostici e Sandoz. La produzione farmaceutica è concentrata a Torre Annunziata (Napoli), uno dei più importanti poli produttivi del Gruppo a livello mondiale e il maggiore insediamento farmaceutico del Mezzogiorno.
La produzione dei vaccini avviene nei poli di Siena e Rosia, dove si realizzano ogni anno centinaia di milioni di dosi, il 60% circa della