Secondo le autorità locali, la multinazionale farmaceutica AstraZeneca prevede di istituire un centro di innovazione per l’industria della medicina tradizionale cinese (MTC) nella provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina.
AstraZeneca ha firmato un accordo online con la Chengdu Hi-Tech Industrial Development Zone per lanciare congiuntamente il centro che comprende e potenzia l’industria moderna della MTC, secondo quanto riporta la la “Zone”.
Il centro integra un istituto di ricerca a guida accademica e piattaforme che offrono supporto per l’industria della MTC, la modernizzazione del business e la commercializzazione clinica.
AstraZeneca ha stabilito la sua sede centrale nella Cina occidentale nella Chengdu Hi-Tech Zone nel novembre 2020. La sede regionale è entrata in funzione nel settembre dello scorso anno.
La Chengdu Hi-Tech Zone ha oltre 3.000 aziende mediche. Nel primo trimestre del 2022, la produzione industriale e il valore aggiunto industriale delle principali società mediche e sanitarie della zona sono aumentati rispettivamente del 14,2% e dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
AstraZeneca è entrata in Cina nel 1993 e ha raggiunto un fatturato totale di 37,4 miliardi di dollari USA in tutto il mondo nel 2021, con 6 miliardi di dollari USA provenienti dal mercato cinese.
Con sede a Londra, AstraZeneca si concentra sul trattamento delle malattie respiratorie, cardiovascolari, metaboliche, renali e digestive
Source: Xinhua – Editor: huaxia – 2022-04-24
Notevole anche l’impegno in ricerca e posti di lavoro. AstraZeneca ha infatti confermato il piano di raddoppiare nel triennio 2020-2023 gli investimenti in Ricerca clinica portandoli a 48 milioni di euro, l’impatto generato sul Pil con una previsione di 2 miliardi euro e l’occupazione con 6.000 posti di lavoro attivati.