Impatto valutario -7% su ricavi 2015 con tassi cambio uguali (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Il ceo di Novartis, Joseph Jimenez, ha cosi’ commentato i risultati annuali: “il 2014 e’ stato un anno di trasformazione per Novartis. Abbiamo preso iniziative per focalizzare il gruppo nelle nostre tre attivita’ strategiche su scala globale. Abbiamo registrato una sensibile crescita delle vendite e ampliato i margini, rafforzando l’innovazione, e realizzato progressi a livello di qualita’ e produttivita’. Ho fiducia che siamo ben posizionati per un futuro di successo”.
Nel quarto trimestre Novartis ha registrato un fatturato in calo del 4% a 14,6 miliardi di dollari (+4% a cambi costanti) con i prodotti strategici (growth products) che hanno coperto il 32% di questa cifra a 4,7 miliardi (+14% verso un anno prima). L’utile netto e’ sceso del 26% a 1,5 miliardi di dollari e l’utile operativo del 49% a 1,2 miliardi (-39% a cambi costanti) a seguito di oneri straordinari legati alla cessione alla canadese Csl delle attivita’ nei vaccini influenzali, mentre vi e’ stato un impatto negativo valutario di 10 punti percentuali a causa dell’indebolimento di euro, yen e rublo contro il dollaro americano.
Il gruppo ha rilevato di continuare a seguire le sue priorita’: innovazione, crescita e produttivita’, con risparmi legati in particolare alla produttivita’ per circa 2,9 miliardi di dollari, pari al 5% del fatturato 2014. Il presidente di Novartis, Joerg Reinhardt, nella lettera agli azionisti indica che Novartis “ha avviato nel 2014 un processo di trasformazione molto ampio. Questi cambiamenti operativi e strutturali hanno diversi obiettivi: rafforzare le vendite e la crescita della redditivita’, aumentare la nostra capacita’ di innovazione e posizionare Novartis con successo nel lungo termine a fronte dei cambiamenti crescenti nell’industria farmaceutica mondiale”.
Pal-
(RADIOCOR) 27-01-15 08:42:06 (0144) 5 NNNN
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